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Concordia, a breve le ricerche dei due dispersi

ARCIPELAGO TOSCANO - Dopo la rotazione del relitto, al Giglio adesso si apre un altro capitolo. In molti sono con il fiato sospeso in attesa di capire se sarà possibile recuperare i corpi dei due dispersi. Il commissario Gabrielli, martedì scorso aveva fatto sapere che prima di iniziare le ricerche era necessario procedere alla messa in sicurezza di tutto il cantiere. L’attività dei sub impegnati nella ricerca dei due corpi inizierà, comunque, a breve. Lo ha ribadito ieri il capitano di Fregata Gianluca D’Agostino prima dell’inizio della riunione del gruppo interforze che programma l’operazione. D’Agostino, ha spiegato che in queste ore è stato esteso il piano di ricerca, che prevede la mappatura del fondale, e poi l’analisi dello stato del relitto. Fra le ipotesi sul dove possano essere finiti i resti dei due dispersi è ritenuta attendibile quella che ipotizza che i corpi possano trovarsi sul lato riemerso della Concordia, forse in prosismità di uno dei due punti di schiacciamento. A collaborare nelle operazioni ci saranno Guardia Costiera, Vigili del Fuoco, Marina militare, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, con il coordinamento della Protezione civile.