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Conclusa la visita elbana di Sgarbi

Il critico d'arte e parlamentare ha visitato luoghi storici e culturali più importanti dell'isola. Ha chiesto dossier su continuità territoriale aerea

Il saluto di Ferrari a Sgarbi

Si è conclusa nella tarda mattinata di martedì 14 agosto la visita elbana di Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’arte, attualmente impegnato in politica come parlamentare e sindaco della cittadina di Sutri (VT), arrivato all’Elba nella giornata di domenica 12 agosto, è stato accompagnato in questi due giorni dal sindaco di Portoferraio Mario Ferrari in una lunga e dettagliata visita delle località di maggior valenza storica, architettonica e culturale del capoluogo elbano. Dalla Pinacoteca Foresiana all’Archivio Storico del Comune di Portoferraio , dalla cittadella sotterranea a Forte Falcone, dalla residenza napoleonica di San Martino a quella della Palazzina dei Mulini, con una puntata a Poggio per visitare Casetta Drouot e l’Accademia del Bello, accompagnato in questo caso anche dall’architetto Paolo Ferruzzi.

“Siamo decisamente lusingati dall’interesse dimostrato da Vittorio Sgarbi per i nostri contenitori storici e culturali – ha commentato il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari – non abbiamo ricevuto solo apprezzamenti ma anche consigli e indicazioni per una ulteriore valorizzazione del nostro patrimonio. Ci tengo a ringraziare – ha aggiunto il sindaco – Paolo Pesciatini, oggi apprezzato assessore al turismo del comune di Pisa ma in passato appassionato politico e funzionario Confcommercio all’Isola d’Elba, che di Sgarbi è amico personale, per averlo indirizzato a noi per accompagnarlo nella sua visita elbana, che fra l’altro ha annunciato di voler approfondire ulteriormente a breve termine”.

Vittorio Sgarbi, prima di ripartire, ha chiesto al sindaco Ferrari un dossier sul problema della continuità territoriale aerea dell’isola d’Elba, con l’obiettivo di formulare sull’argomento una interrogazione parlamentare