L’aula vota all’unanimità la proposta di legge sull’istituzione del Comune di Rio, dopo che la commissione Affari Istituzionali aveva pronunciato la stessa espressione di voto, visti i risultati del referendum del 29 e 30 ottobre scorsi
Dal 1° gennaio 2018 l’istituzione del Comune di Rio – per fusione di Rio nell’Elba e di Rio Marina - sarà una realtà. Lo ha deciso il Consiglio regionale della Toscana, approvando all’unanimità la relativa proposta di legge, dopo che la commissione Affari Istituzionali aveva pronunciato la stessa espressione di voto, visti i risultati del referendum del 29 e 30 ottobre scorsi.
Come ricordato in aula dal presidente Giacomo Bugliani (Pd): il totale delle risposte affermative – nella consultazione referendaria – è stato di 743, contro 494 negative. Nel comune di Rio nell’Elba i sì sono stati 268 ed i no 193; nel comune di Rio Marina i sì 475 ed i no 301.
In sede di dibattito, Massimo Baldi (Pd) ha dichiarato voto favorevole “con soddisfazione. Finalmente si fanno passi avanti” ha detto. Anche Marco Casucci (Ln) ha dichiarato voto favorevole “perché così ha deciso la volontà popolare”. Gabriele Bianchi (Movimento 5 stelle) ha rilevato come “non ci siano state criticità”,Stefano Mugnai (Fi) ha ribadito il fatto di non avere un atteggiamento pregiudiziale alle fusioni: “valutiamo caso per caso”. Sulla stessa lunghezza d’onda Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) che ha anche osservato come le “precondizioni a questa fusione siano state corrette”. Sodisfazione è stata espressa anche da Gianni Anselmi (Pd), consigliere espressione del territorio. “Saluto positivamente la fusione perché il percorso di semplificazione non potrà fare che bene al territorio dell’Elba”