Politica

Commissariamento possibile, ma evitabile

Non più di 20 giorni per dichiarare il dissesto, ma l'emendamento della legge di stabilità potrebbe risolvere tutto

Luca Simoni, sindaco di Porto Azzurro

E' stata pubblicata sul sito dell'opposizione consiliare di Porto Azzurro e da qui condivisa su vari profili dei social network, la lettera a firma del Prefetto di Livorno Costantino, inviata a Massimo Correani, consigliere d'opposizione per Vivere Porto Azzurro, sull'attuale situazione politico economica in cui versa l'ente locale elbano.

Il prefetto spiega a chiare lettera nella missiva che a breve l'amministrazione comunale longonese dovrà convocare il consiglio comunale per deliberare lo stato di dissesto dell'Ente.

Un percorso imposto dalla normativa nazionale e conseguente alla sentenza emessa dalla Corte dei Conti che aveva ritenuto non congruo per il riequilibrio finanziario il piano decennale di risanamento del comune.   

L'amministrazione comunale avrà tempo 20 giorni dalla notifica della comunicazione per convocare il consiglio comunale. Solo qualora ciò non venisse fatto sarebbe richiesto l'intervento della prefettura per la nomina di un Commissario per la dichiarazione dello stato di dissesto e il conseguente scioglimento del consiglio comunale.

Ma l'amninistrazione comunale di Porto Azzurro ha ancora una possibilità. Simoni infatti, nel suo discorso pubblico natalizio ha spiegato a chiare lettere che l'ente è pronto a presentare un nuovo piano di risanamento e ad evitare l’arrivo del commissario. Ciò che l'amministrazione guidata da Luca Simoni attende sono l'applicazione della legge di stabilità con i relativi emendamenti, uno dei quali, come ha ricordato Simoni  nel suo intervento, prevede la possibilità per i comuni che hanno avuto il diniego dalla Corte dei Conti al piano di risanamento pluriennale, ma che non hanno dichiarato il dissesto finanziario, di riproporre una procedura di riequilibrio finanziario.