Attualità

Cincinnato e l'orticello...associato

Ultimo appuntamento della Gestione Associata: Alzata la tassa di sbarco a 1.50 euro e le schermaglie fra Barbetti e gli altri sindaci dell'isola

Mentre l'aumento della tassa di sbarco (portata a 1.50 euro) viene relegato all'ultimo posto dell'ordine del giorno, gran parte dell'ultima riunione dell'anno solare dedicata alla gestione associata del turismo è stata dedicata alla questione Barbetti.

Perchè tanto personalizzata è ormai la faccenda che più non si parla di Capoliveri come comune capofila o di come i proventi della tassa di sbarco abbiano aiutato la vocazione turistica elbana: la personalizzazione della gestione turistica con Barbetti è ormai ai fatti.

E il sindaco di Capoliveri voleva che questo fosse chiaro alla stampa (per la prima volta invitata ad assistere) per bocca degli altri sindaci. Come novello Cincinnato chiamato a salvare la patria dagli attacchi esterni, così i sindaci elbani hanno fatto la parte dei senatori corsi a strappare il condottiero dalla cura dell'orticello per salvare res publica.

Missione compiuta: tutti hanno reso omaggio alla gestione capoliverese dell'ente di promozione turistica senza che ancora se ne conoscano gli effetti o gli investimenti (quelli saranno resi pubblici nella seconda metà di gennaio). Fiducia all'unanimità sulla parola.

Quello che resta scritto invece è l'aumento del 50% della tassa di sbarco, da tutti giudicato ormai ineludibile, sul come spartirsi i soldi poi si vedrà: c'è chi vuole lasciarli alla gestione associata e chi tornare alla divisione comune per comune.

Barbetti si è schernito, accettando il rinnovo dell'incarico "con riserva", non prima di attaccare ancora la stampa per una presunta campagna diffamatoria verso il suo operato. 

Alcune domande sono però d'obbligo: perchè, prima di rinnovare l'incarico, nessuno ha chiesto di aspettare e vedere i dati? Era davvero necessario fare una riunione tanto importante il 30 dicembre con tre sindaci assenti su otto?