Un'elbana ha conquistato il prestigioso premio Barilla 2013, dedicato ai migliori ricercatori under 28 d'Italia. Lei è Chiara Fioretti, che si è distinta insieme ad altri bravissimi giovani del Bel Paese per aver realizzato progetti di ricerca innovativi nei settori del Business Management, Qualità, Innovazione, Arte, Comunicazione e Design e No profit. Il suo progetto nasce dalla sua esperienza diretta come psicologa e ricercatrice universitaria in questo settore e consiste in un nuovo approccio medico e paziente, il “Narrative Base Medicine” in cui l'ascolto della storia del paziente, diventa primario. La medicina si basa dunque sulla narrazione, sul racconto del paziente della sua malattia in senso olistico.
Sul sito http://barillaperigiovani.barilla.com/vincitori/chiara-fioretti.html si può vedere la cerimonia di premiazione durante la quale Chiara Fioretti è stata premiata e ha potuto stringere la mano al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano ai rappresentanti della Barilla, al testimonial Alex Zanardi, al pubblicitario Gavino Sanna, aggiudicandosi anche i 40 mila euro, destinati a ciascuno dei 10 giovani premiati del concorso.