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Cessazioni d'impresa, Portoferraio stacca tutti

Secondo il centro studi della Camera di Commercio sono 160 le imprese che hanno cessato l'attività in nove mesi, i dati comune per comune

Sono 160 le cessazione di sedi d'impresa che si sono verificate sul territorio elbano dal 1 gennaio al 30 settembre nel 2016, una media di 18 al mese, più di una ogni due giorni.

E' questo il dato fornito dal Centro Studi e Ricerche CCIAA della Maremma e e del Tirreno e che fotografa parzialmente lo stato di salute del commercio e delle imprese elbane. Un andamento non certo costante nel tempo data la vocazione turistica di gran parte delle aziende sull'isola ma che dà un'idea abbastanza precisa della vitalità del settore nei primi nove mesi dell'anno.

E' bene precisare che quello delle cessazioni è un dato lordo, come specifica il documento, poichè al suo interno sono contabilizzate anche le cessazioni d'ufficio (chiusure avvenute negli anni precedenti), i trasferimenti d'azienda, i cambi di ragione sociale e forma giuridica, quindi le cessazioni non coincidono esattamente con le definitiva chiusura dell'attività.

Il dato scorporato comune per comune è ancora più indicativo e vede la preminenza massiccia del capoluogo su tutti gli altri. Sono infatti 61 le cessazioni registrate a Portoferraio, seguite dalle 26 di Campo nell'Elba, le 18 di Capoliveri, 14 a Porto Azzurro, 12 sono quelle rispettivamente di Marciana Marina e Rio Marina, 11 a Marciana e chiude Rio nell'Elba con 6.