Attualità

Cerimonia per l'eroe di El Alamein

Intitolato questa mattina il piazzale dell'alzabandiera della base di Val Carene alla memoria del parà portoferraiese Leo Seni

E' culminata sulle note de Il Silenzio la cerimonia che si è svolta questa mattina nella base logistico addestrativa di Val Carene per intitolare alla memoria del tenente Leo Seni il piazzale dell'alzabandiera.

Il paracadutista della brigata Folgore, residente a Portoferraio dove frequentò il liceo Foresi, come ha ricordato il sindaco Mario Ferrari, perì nella battaglia di El Alamein ma il suo valore, e quello dei suoi commilitoni, è stato riconosciuto a più riprese dalle forze alleate.

A fare gli onori di casa il tenente colonnello Maurizio Silvestri: "In questa base, durante l'inverno, si addestrano i reparti operativi mentre d'estate è un luogo di riposo per le famiglie dei militari. Questo deve essere un luogo aperto a tutta la città e alla comunità elbana perchè qui si conserva la memoria degli eroi come il tenente Seni che ha dato la vita il 4 ottobre del '42.

Noi vogliamo ricordarlo intitolandogli il piazzale dell'alzabandiera e lo sarà ancora di più grazie al regalo dell'artista Italo Bolano, ma la comunità deve conoscere la storia di questo eroe elbano".

Un ricordo di Seni lo ha lasciato anche il sindaco Mario Ferrari: "Ho ritrovato Leo Seni in un annuario del liceo Foresi del '37 e come lui molti nostri ragazzi che hanno dato la vita in guerra venivano da quelle classi. E' giusto ricordare Seni nella maniera più degna, un giovane che ha fatto il suo dovere fino in fondo. 

I paracadutisti caduti a El Alamein furono un esempio di onore riconosciuto anche da nemico. Fu Winston Churchill a dire: "Dobbiamo davvero inchinarci davanti ai resti dei leoni della Folgore".