Attualità

Ripartita l’Attività Fisica Adattata, come aderire

Riparte la possibilità di frequentare le attività dedicate in tutto il territorio dell'Azienda Usl Toscana nord ovest per l'annualità 2022-23

Foto di repertorio

Lasciandosi alle spalle gli anni di interruzione per la pandemia da Covid 19, dal 25 Ottobre è ripartita l'Attività fisica adattata (AFA) in tutto il territorio coperto dall'Azienda Usl Toscana nord ovest per l'annualità 2022-23.

Attualmente è possibile accedere ai corsi Afa a bassa disabilità, che si rivolgono a persone con patologie cui il movimento apporto beneficio (come artrosi o osteoporosi) e ad alta disabilità, che si rivolgono a persone con limitazioni funzionali dovute a patologie invalidanti stabilizzate (come gli ictus, o il Parkinson).

Per iscriversi ai corsi Afa a bassa disabilità non è necessaria alcuna prescrizione o certificazione medica, anche se, prima di accedere, è importante consultare il proprio medico curante o il proprio medico specialista (ortopedico, reumatologo, fisiatra, neurologo, geriatra, fisioterapista). Con la scheda di invio compilata (disponibile sul sito dell'Azienda Usl Toscana nordd ovest), si deve contattare una delle palestre o piscine dove si intende svolgere il corso. L'accesso ai corsi Afa ad alta intensità è invece destinato a pazienti individuati dai medici e dai professionisti sanitari delle strutture di riabilitazione funzionale del Dipartimento di Riabilitazione. Contemporaneamente nelle dieci zone distretto della Asl continuano ad essere aperte le candidature di palestre e associazioni interessate a realizzare i corsi.

L'Attività fisica adattata è una attività fisica non sanitaria, svolta in gruppo e in luoghi adeguati. È noto che il movimento è in grado di garantire effetti positivi in termini di benessere psicofisico a tutte le età, migliorando il tono della muscolatura, lo stato delle articolazioni e la resistenza alla fatica. L'attività fisica svolta in gruppo, inoltre, contribuisce alla socializzazione e alla qualità di vita delle persone che la praticano. Effetti positivi si riscontrano in soggetti con ridotta capacità motoria dovuta a sedentarietà e ad artrosi o a seguito di interventi ortopedici e patologie reumatiche. Evidenze scientifiche ne dimostrano l’efficacia nella prevenzione dell'osteoporosi e nella terapia di patologie, quali l’ipertensione arteriosa, il diabete e le cardiopatie. L'Afa è adatta anche per persone con ridotta autonomia motoria a causa di malattie tipo ictus e parkinson, purché in fase stabilizzata. I corsi sono condotti da istruttori laureati in scienze motorie o in fisioterapia.