Attualità

Agricoltura sociale, un bando per i progetti

I fondi del bando mirano a sostenere i progetti rivolti all’accoglienza nelle aziende agricole di soggetti svantaggiati

Un bando da circa 9 milioni di euro per la favorire la nascita di partenariati per progetti di agricoltura sociale. Fino al 30 Settembre la possibilità di presentare domanda, occasione rivolta a gruppi di cooperazione che possano dare vita a percorsi volti a favorire interventi per la diversificazione aziendale e per l’inclusione sociale, per la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

I partenariati a cui è rivolto il bando daranno vita a raggruppamenti temporanei d’impresa e potranno essere composti da almeno due aziende agricole insieme a altre tipologie di soggetti che possono svolgere attività di agricoltura sociale, ad esempio cooperative sociali, imprese sociali, enti del Terzo settore, diversi dalle imprese sociali incluse le cooperative sociali, ed anche Università degli studi e/o Enti di ricerca fino a soggetti pubblici con funzioni di programmazione e gestione dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali per gli ambiti territoriali di riferimento del progetto.

Sono progetti rivolti all’accoglienza nelle aziende agricole di soggetti svantaggiati, come persone con disabilità , detenuti, persone con dipendenze patologiche, migranti, donne vittime di violenza o di tratta, rifugiati politici, ma rivolti anche a bambini in età prescolare, all’inclusione sociale e lavorativa e di supporto a terapie mediche o riabilitative. Le attività per le comunità locali saranno volte a promuovere, accompagnare e realizzare azioni per lo sviluppo di abilità e di capacità, di inclusione sociale e lavorativa, di ricreazione e di servizi utili per la vita quotidiana; prestazioni e servizi che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati anche attraverso l'ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante; progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio quali iniziative di accoglienza e soggiorno di bambini in età prescolare e di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica.

Come previsti dal bando, i progetti realizzati dovranno essere divulgati sul territorio al fine di permettere alla comunità di riferimento di conoscerne e valorizzarne gli esiti.