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Sovraindebitamento, un aiuto per ripartire

Accordo Camera di commercio e Fondazione Livorno: “Contrasto all’usura con il recupero delle situazioni di indigenza dovute al sovraindebitamento”

Foto di repertorio

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno e la Fondazione Livorno si sono unite in un progetto di carattere sociale a sostegno e a tutela dei soggetti deboli sovraindebitati, definiti dalla normativa soggetti incapienti, a cui viene data la possibilità di accedere alle procedure giudiziarie finalizzate alla totale liberazione dai propri debiti, senza sopportare alcun costo.

Tra le varie figure di soggetti sovraindebitati è presente il Debitore incapiente definito dal Codice della Crisi come la persona fisica meritevole che non è in grado di offrire ai creditori alcuna utilità diretta o indiretta nemmeno in prospettiva futura e può accedere alla esdebitazione di tutti i debiti solo per una volta nella vita, fatto salvo l’obbligo del pagamento dei debiti entro quattro anni dal decreto di Giudice di esdebitazione nel caso in cui sopravvengano utilità rilevanti che consentono il soddisfacimento dei creditori in misura non inferiore al 10 per cento. Sono, pertanto, coloro che, pur presentando tutti i requisiti richiesti dalla legge, non dispongono di patrimonio liquidabile o reddito disponibile (parte di reddito eccedente il fabbisogno minimo per la sopravvivenza delle persone secondo specifici indici indicati dalla legge) e che, per loro stessa definizione, essendo indigenti, non possono pagare le spese di procedura.

In base all’accordo con la Cciaa, la Fondazione Livorno, in linea con i propri fini statutari e con gli indirizzi stabiliti nel documento per la programmazione annuale 2024, ha stanziato a favore della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, un contributo liberale pari a 15mila euro, per il biennio 2024-2025, a copertura totale dei costi della procedura di esdebitazione a favore di soggetti incapienti residenti nella provincia di Livorno, che hanno ottenuto dal Giudice il decreto di esdebitazione totale poiché ritenuti in possesso dei requisiti soggettivi e oggettivi per l’accesso alla procedura previsti dalla legge.

Tale iniziativa si propone di fornire un utile mezzo di contrasto al fenomeno dell’usura fronteggiando così un rilevante problema sociale: viene data infatti una seconda chance a coloro che non avrebbero alcuna prospettiva di superare lo stato di sovraindebitamento, reimmettendo così nella vita sociale ed economica della collettività soggetti potenzialmente produttivi.