Il Comune ha deciso di passare alle vie legali con la E.M.B di Piombino, la ditta incaricata pochi mesi fa di effettuare i lavori presso il cimitero delle Vaccarelle. Un appalto importante ed oneroso: la base d'asta per la realizzazione dei nuovi loculi era di 200mila euro, poi aggiudicati per ribasso alla cifra di 139mila e 240 euro appunto alla ditta piombinese.
Il termine era perentorio: lavori da completare entro l'8 luglio 2014, poi prorogati al 7 agosto. Ma negli oltre cento giorni (la consegna dei lavori fu il 20 aprile), secondo i rilevamenti degli incaricati del Comune, il cantiere era vuoto o comunque ad andamento lento.
Tanto da costringere l'amministrazione capoliverese ad allestire 20 loculi straordinari in una diversa area e nel frattempo preparare le carte bollate per uscire dalla situazione di stallo: così, con una delibera di Giunta del 30 dicembre scorso arriva la raccomandata verso la ditta: rescissione del contratto e richiesta danni.
Adesso si attende la risposta della ditta e nel frattempo si cerca di capire come ultimare i lavori appena iniziati al cimitero, tanto che nel documento la Giunta delibera: " Di rinviare a successivi provvedimenti la determinazione delle modalità per l’esecuzione dei restanti lavori" prima di andare verso l'affidamento al nuovo soggetto.