Politica

Tre auto da Rallye per dire No al dissalatore

L'iniziativa è dei consiglieri di maggioranza di Capoliveri e di alcuni cittadini che si sono autotassati per finanziare la scritta sulle auto

Foto di repertorio

"Il Rallye Isola d’Elba edizione 2021 sarà l’occasione per ribadire il nostro 'No' al dissalatore”. 

A renderlo noto  sono i consiglieri di maggioranza del Comune di Capoliveri che hanno deciso di manifestare il proprio dissenso alla realizzazione dell’impianto di dissalazione di Mola, facendosi portavoce della volontà della cittadinanza di Capoliveri, sfruttando l’evento sportivo che si disputerà all’isola d’Elba i prossimi 16 e 17 Aprile. 

“Come cittadini e come consiglieri di maggioranza, insieme ad altri nostri concittadini, - spiegano i consiglieri di Capoliveri - abbiamo deciso di autotassarci sponsorizzando tre auto da corsa che gareggeranno nella competizione sportiva di metà aprile, e che avrà come base logistica Portoferraio. Sulla carrozzeria delle auto in gara comparirà la scritta 'No al Dissalatore' quale segno di protesta anche per sensibilizzare tutta l’opinione pubblica su questo tema molto sentito sul territorio e non solo. Una delle tre auto, inoltre, - l’unica che ancora aveva a disposizione spazio sul frontale e che vede nel suo equipaggio la presenza di un cittadino di Capoliveri - (che ha rinunciato ad altre e più remunerative sponsorizzazioni per accogliere quella dell’ente locale) - recherà anche il logo del Comune di Capoliveri, con spesa sostenuta dall’ente per un importo complessivo di 2.000,00 euro. Lo scopo è quello di promuovere il territorio e le sue peculiarità e naturalmente, richiamare l’attenzione sul comune sentire della popolazione locale, contro la realizzazione dell’impianto di dissalazione”.

“La nostra amministrazione – spiega il sindaco di Capoliveri Walter Montagna sta lavorando da mesi per trovare una soluzione a questo problema che coinvolge la comunità anche intraprendendo le azioni legali ritenute più idonee, ma è giusto che si intervenga anche con altri strumenti come questo. Approfittare di una gara sportiva di livello internazionale che sarà ripresa da giornali e tv, è un modo certamente non convenzionale di manifestare il dissenso della nostra comunità su un tema come questo che ci tocca molto da vicino. Vogliamo che il messaggio arrivi a tutti, dentro e fuori l’isola, perché il nostro territorio deve essere tutelato e se la voce contraria alla realizzazione del dissalatore si farà più forte e determinata e arriverà da più parti, forse potremmo assistere ad un cambio di direzione di chi ha deciso un intervento che questo territorio e chi lo vive assolutamente non vuole”.