Politica

Terapia intensiva e base dell'elisoccorso all'Elba

La proposta lanciata dal vicesindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti che spiega come le due attività possono essere strettamente connesse

Ruggero Barbetti

Una quarta base dell'elisoccorso all'Isola d'Elba che darebbe la possibilità di avere personale per attivare una vera e propria terapia intensiva all'ospedale elbano. Questa è la proposta rilanciata da Ruggero Barbetti, vicesindaco di Capoliveri.

"Sono anni che combatto per avere sull'Elba una base di elisoccorso. - scrive Barbetti in un post su Facebook - Solo così si aprirebbe la strada ad un reparto di terapia intensiva".

"Per risolvere il problema ed avere un reparto di terapia intensiva basterebbe che venisse istituita sull'Elba la quarta base di elisoccorso toscana. - spiega Barbetti - Tra l’altro tutti noi conosciamo bene lo stato di difficoltà ad avere anestesisti rianimatori presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Portoferraio mentre invece la presenza di un elicottero con equipaggio sull’Elba e a servizio dell’Ospedale, consentirebbe di risolvere anche tale problema quando il mezzo non è in volo. La quarta base di elisoccorso permetterebbe al territorio dell’arcipelago, la dislocazione permanente e la rotazione giornaliera H 24 di un servizio di medici anestesisti rianimatori che compongono l’equipaggio sanitario dell’elicottero".

"Ho scritto e parlato con tutti i vertici regionali, ma senza successo...- conclude Barbetti - P.S. In autunno ci saranno le elezioni regionali, meditate gente, meditate. Mai dire mai...".