Il Tar Toscana ha emesso oggi una ordinanza in cui sospende in via cautelare l'efficacia dell'ordinanza del Comune di Capoliveri che intimava ad Asa la sospensione dei lavori per la realizzazione di una strada alternativa sulla spiaggia di Lido, in funzione dei lavori per il dissalatore di Mola.
Asa aveva presentato istanza al Tar chiedendo l'annullamento di tale ordinanza.
Il Tar ha inoltre fissato la data del prossimo 18 Aprile per la trattazione del merito del ricorso.
"Si tratta di una ottima notizia per noi. - ha commentato il sindaco di Capoliveri Walter Montagna - Perchè questa ordinanza in realtà deresponsabilizza il Comune da ogni eventuale danno a cose e persone".
"Non volevamo avere noi la responsabilità di dare autorizzazioni su un'opera che noi riteniamo pericolosa come alternativa alla viabilità", ha spiegato il sindaco Montagna.
"Non assoggettando l'opera a titolo edilizio, - ha concluso il sindaco - limita di fatto le operazioni di cantierabilità della strada da costruire".
In effetti l'ordinanza del responsabile tecnico del Comune, oltre a intimare la sospensione dei lavori, indicava una serie di prescrizioni anche per il procedimento amministrativo dell'opera ritenuta di fatto una costruzione edilizia, che avrebbe dovuto avere una serie di garanzie per l'incolumità delle persone che dovrebbero transitare sopra la strada (vedi articoli correlati sotto).
Secondo l'ex sindaco di Capoliveri e Consigliere del Parco Ruggero Barbetti invece "l'ordinanza del Comune è stata impostata male con il chiaro obiettivo di prendere tempo e per questo il Tar l'ha sospesa".
"L'unico modo per risolvere la questione del dissalatore - secondo Barbetti - sarebbe quello di aprire un tavolo politico e non di continuare con i ricorsi".
Qui sotto in pdf è disponibile il testo completo dell'ordinanza.