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Ordinanza di demolizione per Walter Montagna

Tre locali e una casa del capogruppo di minoranza al Comune di Capoliveri e suoi familiari sarebbero stati costruiti senza permessi o in modo difforme'

Capoliveri

Il capogruppo di minoranza del gruppo Competenze e valori per Capoliveri, Walter Montagna, insieme ad alcuni suoi familiari è destinatario di un'ordinanza di demolizione di due locali, che sarebbero stati costruiti senza permesso, e di demolizione parziale di un garage e di un immobile residenziale per i quali è stata presentata richiesta di condono ma gli stessi risulterebbero di dimensioni superiori rispetto alle richieste presentate.

Walter Montagna

Infatti, secondo quanto si legge nell'ordinanza, del 3 Luglio scorso a firma del responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Capoliveri e pubblicata ieri sull'Albo pretorio online, nel mirino sono finiti un locale lavanderia, un garage, un locale tecnico e un immobile residenziale su due livelli di circa 149 metri quadri lordi, tutti presenti in località Innamorata.

Nell'ordinanza viene disposto che i proprietari entro 90 giorni siano demoliti il locale lavanderia e il locale tecnico. Per il garage e per l'immobile residenziale invece, le cui pratiche di condono sono ancora in corso ma che prevedono dimensioni minori rispetto a quelle realizzate, viene disposto che vengano eliminati i metri quadri aggiuntivi che nel caso dell'immobile residenziale equivalgono a 61,27 metri quadri in più.

Nell'atto del Comune si legge infine che contro tale provvedimento può essere presentato ricorso al Tar entro sessanta giorni.

Tuttavia se Montagna facesse ricorso al Tar, aprendo quindi un contenzioso con il Comune in cui è consigliere comunale, proprio il suo ruolo di consigliere decadrebbe per incompatibilità. Infatti il Testo unico degli enti locali del 2000 prevede che non possa ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, consigliere metropolitano, provinciale o circoscrizionale colui che "ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo, rispettivamente, con il comune o la provincia". 

Sempre nel Testo unico si legge pero' che "La lite promossa a seguito di o conseguente a sentenza di condanna determina incompatibilità soltanto in caso di affermazione di responsabilità con sentenza passata in giudicato. La costituzione di parte civile nel processo penale non costituisce causa di incompatibilità".

Walter Montagna è il capogruppo della minoranza consiliare, sconfitto da Andrea Gelsi nelle elezioni 2019 e sulla cui regolarità è atteso nei prossimi giorni il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato dopo il ricorso elettorale presentato proprio dalla lista Montagna.