Andrea Gelsi, ex sindaco di Capoliveri e capogruppo di Capoliveri Bene Comune, ha presentato una interrogazione consiliare urgente a risposta scritta in cui chiede al sindaco di Capoliveri Walter Montagna di dare spiegazioni sull'essersi nominato "al fine di garantire la continuità del servizio [...] quale 'responsabile dell’ Area Vigilanza in via provvisoria sino al termine delle procedure concorsuali [...] addirittura partecipando incredibilmente anche alla votazione della delibera."
Secondo Gelsi inoltre nelle premesse dell'atto di nomina ci sarebbe scritto in modo errato che tale nomina (adottata in seguito al pensionamento del comandante della municipale Maurizio Pagni n.d.r.) "è provvisoria nelle more concorsuali per l’assunzione di una Categoria D da destinare all’Area vigilanza”, mentre, evidenzia Gelsi, "nel Corpo è già presente un vigile di Categoria D che ha la qualifica per essere nominato non solo Coordinatore ma anche Responsabile dell’Area".
Da qui l'attacco al sindaco Montagna anche per questioni edilizie.
"Abbiamo appreso da un comunicato del comune che la vicenda dei suoi abusi edilizi è stata archiviata, e ne siamo soddisfatti per Lei. - si legge nell'interrogazione - Ma contemporaneamente chiediamo la copia dell’atto comunale che ha archiviato la sua pratica, dato che non ce n’è traccia sull’Albo pretorio del Comune".
Inoltre nell'interrogazione viene chiesto "di conoscere le motivazioni per cui, in presenza di ben tre figure apicali di categoria D all’interno dell’Area tecnica, si siano usati e si usino illegalmente “sotto figure” di categoria C ai vertici di strutture delicate come l’Edilizia Privata e la Tutela dell’Ambiente e del Territorio con corresponsioni di indennità di carica che - secondo il gruppo Capoliveri Bene Comune - rappresentano danno erariale".