Cultura

L'anima dell'Elba ha una sua voce

E' quella di Daniela Soria, cantante di Sant'Ilario che ti fa sentire l'isola anche nelle note jazz e soul suonate con il sax e la chitarra del trio

Trio Soria

La densità è la principale caratteristica dell'Elba. Chi la frequenta lo sa ed ogni giorno assapora il gusto della libertà di scegliere tra una nuotata od una arrampicata, tra il granito od il castagno, tra un dolce far niente accarezzato dalla brezza marina o la scoperta dei sapori del gurguglione e della sburrita di baccalà.

Terra, mare, cielo. Tutto quello che è sparso in un continente, in questa isola, in 224 chilometri quadrati di natura lo trovi declinato in maniera particolare, con le sue specificità, le sue contaminazioni, le sue creatività e le sue sensibilità che puoi scoprire una sera su una spiaggia in un suono ed una voce.

Accade a Norsi, al Chioschetto di Patrizia. Sulla pedana una chitarra, un sax ed un microfono. Dietro Matteo, Francesco e Daniela. Davanti un pubblico prima attratto da una cena al crepuscolo in riva al mare poi emozionato dalla interpretazione di tre artisti: il Trio Soria.

Lei, Daniela Soria, viene da Sant'Ilario, dal cuore dell'isola; 25 anni fa decise di dedicarsi solo al canto: formazione a Siena Jazz, collaborazioni con Sergio Rossi e Patrizia Piscitello, ricerche sulla musica popolare elbana con "Ravanatera". Oggi una splendida voce, una timbrica black con una personalità che può essere solo "made in Elba".

Loro, Matteo Mails Vanacore (chitarra elettrica) e Francesco Duelli (sax e clarinetto) vengono da Piombino e da Portoferraio ma come tutti i veri musicisti sono cittadini del mondo; parlano la lingua universale della musica ed all'Elba insieme a Daniela ti fanno sentire la voce dell'anima dell'Isola.