CAPOLIVERI - Rivive la leggenda questa sera a Capoliveri con la Festa dell'Innamorata. Un evento attesissimo che coinvolge tutta la comunità capoliverese e che da anni è seguita con attenzione anche dall'Europa. La manifestazione in constume che rievca una storia antica fra realtà e fantasia, giungfe quest'anno alla sua trentesima edizione.Un evento patrocinato dalla Confederazione Europea delle feste e manifestazioni storiche e fondata dall’inossidabile Michelangelo Venturini vera anima della manifestazione. La “storia dell’Innamorata” è unica e struggente e bellissima. Lorenzo e Maria, un amore impossibile. Lorenzo viene rapito da una nave corsara e Maria, disperata, si lascia cadere in mare lasciando impigliato ad uno scoglio lo scialle, ovvero “la ciarpa”, che da allora dà il nome all’omonimo scoglio. Domingo Cardenas, giovane spagnolo esiliato a Capoliveri, nella seconda metà del XVII° secolo, promise di far rivivere ogni 14 luglio, con mille torce per terra e per mare, la ricerca dei due giovani amanti. Michelangelo Venturini mantiene la promessa del nobile Cardenas impersonandolo durante la manifestazione e guidando il corteo per le vie del paese.