Attualità

In salvo i gigli di mare di Lacona

Il grazie ai volontari del gruppo Lacona Beach Supporters che in accordo con il Parco hanno recuperato i gigli di mare sradicati dal maltempo

Dopo la mareggiata dello scorso 29 Ottobre il sistema di protezione dunale di Lacona realizzato con il finanziamento del progetto Resto con Life è stato pesantemente danneggiato.

Dopo gli interventi immediati, sistemazione dell’area nei pressi del Centro di Educazione Ambientale, e il recupero del salvabile della struttura, si sta riprogettando il sistema di protezione in base alla nuova conformazione morfologica che ha assunto il tratto di spiaggia colpito dal maltempo. Quei cordoli di iuta che avevano favorito il rifiorire dell’area dunale sono stati strappati ed erosi e per la prossima fioritura si temeva il peggio. 

Grazie ad alcuni "angeli delle dune" i bulbi fuoriusciti dalla sabbia sono stati recuperati. Sono i volontari del gruppo Lacona Beach Supporters che si sono attivati di loro iniziativa e dopo aver salvato dalla mareggiata i bulbi usciti allo scoperto e a rischio distruzione, li hanno ripiantumati concordando le modalità con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, gestore dell’area.

“Erano un numero abbastanza impressionante - ha raccontato Vittorio Rigoli - chissà quanti altri si saranno persi. Ma forse no, avendo agito fin da subito e avendo raccolto anche nei giorni seguenti forse ne abbiamo recuperato la maggioranza o, comunque, un gran numero”. 

Con un paziente e meticoloso lavoro sono stati recuperati e insabbiati in totale 505 bulbi, 275 raccolti nei primi 3 giorni dopo la mareggiata, e altri 230 nei giorni successivi.

I bulbi sono stati conservati in cassette con terra e sabbia morbida e sono stati regolarmente bagnati e poi ripiantati. 

Ai volontari è andato il ringraziamento dell’Ente Parco per la passione e la cura con cui si sono tempestivamente attivati.

I volontari non si fermano e stanno continuando a monitorare l'area per valutare che i bulbi siano effettivamente attecchiti.