Attualità

Un appello per salvare le dune di posidonia

Una lettrice scrive al sindaco di Capoliveri per chiedere che sia trovata una soluzione per la posidonia nella spiaggia di Barabarca



"Egregio Signor Sindaco, La presente per chiedere un Suo intervento in merito a quanto accade sulla spiaggia di Barabarca.
Sono nata e cresciuta a Capoliveri e da sempre frequento la spiaggia in questione, avendo la fortuna di abitarci vicino. La bellezza e la particolarità della spiaggia di Barabarca sono sempre state legate alla presenza delle sue dune di posidonia, che durante l'inverno, con le mareggiate, venivano a formarsi e a modificarsi naturalmente sulla riva". 

Si apre così una lettera firmata per chiedere al sindaco di Capoliveri un intervento diverso a tutela delle dune di posidonia sulla spiaggia di Barabarca.

"Queste dune rappresentavano non solo un elemento caratteristico del paesaggio, - prosegue la lettera - ma anche una protezione naturale contro l'erosione e una riserva di biodiversità.Infatti, la posidonia è un elemento fondamentale per l’ecosistema marino e costiero. Negli ultimi anni ho notato che le dune di posidonia vengono rimosse in modo indiscriminato e sistematico e raggruppate su un lato della spiaggia, come evidenziato dalle foto allegate".

"Presumo che questa operazione venga effettuata con l'intento di rendere la spiaggia più accessibile e gradevole per i bagnanti durante la stagione estiva. - si legge ancora  - Tuttavia, questa pratica rischia di compromettere irrimediabilmente l'equilibrio naturale della spiaggia e di danneggiare un elemento paesaggistico di grande valore. Auspico quindi che possa adottare misure per preservare la naturalezza della spiaggia di Barabarca e di sensibilizzare chi di dovere sull'importanza di proteggere questo fragile ecosistema". 

"La collaborazione tra il Comune e le autorità competenti potrebbe garantire soluzioni sostenibili e durature per proteggere questo importante patrimonio naturale. Sono certa che, con un intervento tempestivo e adeguato, sarà possibile conciliare la fruibilità della spiaggia con la necessità di tutelare il nostro patrimonio naturale. In attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgo i miei più cordiali saluti", si conclude la lettera firmata.