"Nel 2011 nasce la GAT (Gestione associata del turismo), una buona idea ma che non aveva alcuna risorsa a disposizione. Nel 2013, grazie alla tassa di sbarco, arrivano i finanziamenti che per i primi anni vengono utilizzati completamente per la promozione dell'Isola".
Si apre così un intervento di Ruggero Barbetti, ex sindaco e vicesindaco di Capoliveri, promotore della Gestione Associata dei Comuni elbani per il turismo, a commento delle riflessioni sulla necessità di una visione futura per l'Elba, contenute nell'Editoriale di Marco Migli, direttore di QUInews Elba.
"Successivamente si stabilizzano le entrate, - prosegue Barbetti - grazie anche all'introduzione del contributo di sbarco, e 1/3 viene destinato alla promozione e 2/3 ai Comuni per fidelizzare gli ospiti. Questo schema potrebbe essere ancora valido".
"Oggi, dopo oltre 10 anni, - prosegue Barbetti - quel modo di fare promozione è però chiaramente superato e al riguardo condivido quanto affermato da Marco Migli, direttore di quinewselba.it: "Servono idee forti che possono attrarre investimenti privati da affiancare a quelli pubblici. Servono strumenti nuovi per la gestione del turismo. Servono persone che non guardano indietro solo per criticare ma che hanno la capacità di voltarsi, di vedere avanti ed avere una visione per il futuro dell’isola"".
"Alla luce di quanto sopra e di quanto letto sulla stampa in questi ultimi mesi, - conclude Barbetti - mi auguro che l'attuale capofila della GAT riesca a raggiungere l'obiettivo di modifica dell'attuale sistema di promozione turistica, con strumenti nuovi di gestione del turismo, che prevedano anche la partecipazione di investimenti privati da affiancare a quelli pubblici. Magari con alla guida un Destination Manager di provata esperienza e che conosca bene il nostro territorio e le sue peculiarità".
E in questa direzione pare andare la Gestione associata per il turismo che sta discutendo la costituzione di una Fondazione (GAT) che veda una collaborazione più incisiva e stabile fra pubblico e privato, ma la strada sembra ancora lunga.