Dopo la pausa invernale, ha riaperto i battenti il Museo del Mare di Capoliveri, che ospita i reperti recuperati dal relitto tesorifero più importante d'Italia: il Polluce.
L'affondamento di questa nave, avvenuto nella notte del 17 Giugno 1841 al largo delle coste di Capoliveri, è un enigma mai del tutto risolto, che vede coinvolte tecnologie fantascientifiche per l'epoca, eroi del Risorgimento, “pirati inglesi” e spionaggio internazionale.
Archeologia, microstoria, arte e biologia concorrono alla creazione di una narrazione unica e affascinante, ingiustamente poco conosciuta fuori dai circuiti degli appassionati.
Il Museo è aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30, per una visita in autonomia o con visita guidata. È anche possibilw prenotare per partecipare ai prossimi tre eventi speciali (prenotazione obbligatoria) scrivendo a museodelmare.capoliveri@gmail.com o via WhatsApp al +39 393 872 0018.
Il 25 Aprile, alle ore 10,30, in occasione della Festa della Liberazione si terrà l'evento
“Le idee venute dal mare”. Da Mazzini a Pietro Gori, le idee venute dal mare che rivoluzionarono Capoliveri e l’Italia intera. Il 2 Maggio alle ore 17 “Geologia dell'archeoplastica".Laboratorio di analisi dei reperti archeologici dell'Antropocene (dai 6 anni in su).
Il 3 Maggio alle ore 10,30
“Le ragioni del mare”. Intervista a Pierluigi Costa dei Messaggeri del Mare.