Sport

I triathleti vivono le tradizioni minerarie

Durante il soggiorno elbano per il Triathlon Camp i campioni italiani e stranieri hanno anche vissuto l'esperienza del pranzo in miniera

La visita alla miniera sotterranea di Capoliveri

La settimana del Training Triathlon Camp della squadra di triathlon della Nazionale all'Elba procede tra allenamenti sui percorsi di gara ed esperienza del territorio e delle sue tradizioni.

Nella pausa pranzo, fra un allenamento di nuoto ed uno di corsa, la squadra della Nazionale con l'inserimento dei due campioni internazionali, il francese Maxim Chanè e la svizzera Loanne Duvoisin, hanno vissuto l'esperienza del pranzo dei minatori e della visita nelle gallerie sotterranee di estrazione del ferro.

Hanno consumato il pasto negli ambienti di lavoro dei minatori, nella mensa della vecchia officina, pranzando con la gavetta che conteneva il convio del minatore.

Il pranzo del minatore presso il Museo della Vecchia Officina

Per l'occasione è stata cucinata la "zuppa d'ove", piatto sostanzioso che riusciva a sfamare i minatori e quindi si presta anche alle necessità degli atleti del triathlon.

Una zuppa a base di verdure semplici, di stagione, fatta con quello che si trovava, un piatto povero e nutriente. Pomodoro, bietola e altre erbe che si trovavano nei campi, odori di stagione e vero lusso, due uova e della pancetta per i più fortunati. 


Insomma i campioni di Triathlon stanno veramente sperimentando il detto "mens sana in corpore sano", grazie alla tradizionale cucina elbana.