Cronaca

Edificio pericolante, famiglia sgomberata

Un edificio nel centro storico di Capoliveri è stato giudicato pericolante, il sindaco ordina lo sgombero della famiglia che lo abita

Una famiglia di cinque persone è stata sgomberata dall'appartamento che abitava perchè ritenuto pericolante. Il fatto, successo nel centro storico di Capoliveri, ha origine lo scorso ottobre quando è lo stesso inquilino a chiedere un sopralluogo dell'Usl di Portoferraio sullo stato della propria abitazione situata in via Giotto 6.

Sopralluogo che viene effettuato e nel quale viene riscontrata una situazione di potenziale pericolo per l’incolumità delle persone che risiedono nell’abitazione. Nell'appartamento c'è la necessità di intervenire sulla copertura del fabbricato, con lo smantellamento del tetto e la sostituzione dei travicelli ammalorati.

Già nello scorso novembre la Polizia Municipale di Capoliveri ha intimato al proprietario di eseguire i lavori (programmati nel maggio precedente e non eseguiti) ma la situazione è peggiorata - a quanto si legge nell'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Ruggero Barbetti - fino a determinare un pericolo per l'incolumità sia della famiglia che ci abita che pubblica poichè l'abitato è situato in pieno centro storico.

"Compito di questa amministrazione comunale - recita il documento - è conseguentemente, quello di preservare, ma non solo, valorizzare e potenziare l’uso e il godimento del patrimonio da parte della collettività, anche prevedendo azioni e interventi finalizzati a garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica. E' quindi ravvisata la necessità di provvedere alla messa in sicurezza dell’abitazione, ponendo in essere tutti quegli interventi edili necessari per ripristinare la parte di struttura ammalorata, così da eliminare il pericolo dovuto a possibili cadute di materiale".

La vicenda tuttavia si è complicata quando lo stesso proprietario ha notificato al Comune il rifiuto degli inquilini, la famiglia è composta da due adulti e tre minori di cui una bambina di pochi anni, di abbandonare i locali chiedendo l’intervento dell’organo di Polizia Giudiziaria finalizzato allo sgombero.

A mettere la parola fine sulla diatriba fra locatante e locatario sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, lo scorso 16 gennaio hanno riscontrato una situazione di potenziale cedimento strutturale della copertura, diffidando gli inquilini all’uso dei locali.

Il Comune ha quindi disposto la realizzazione delle prime opere di sostegno e puntellamento provvisorio del solaio in attesa dei provvedimenti a carattere duraturo successivi in virtù dell'urgenza manifestata poichè "Qualsiasi indugio nel provvedere a quanto sopra potrebbe mettere in serio pericolo l’incolumità pubblica e privata".