DISSALATORE

Dissalatore, la questione arriva in Parlamento

E' stata presentata un'interrogazione da parte di Fratelli d'Italia che chiede conto dell'utilità dell'opera e delle ingenti spese previste

Rendering del progetto del dissalatore a Mola

Luigi Lanera, in qualità di membro della direzione nazionale di Fratelli d'Italia e cittadino elbano, in una nota fa sapere di avere chiesto ai parlamentari del suo partito di intervenire nei confronti del Governo per il problema della realizzazione del dissalatore di Mola. 

Lanera spiega che il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra ha presentato un'interrogazione al governo sulla questione.

"Ho presentato un'interrogazione al governo per sapere se esista una possibile soluzione alternativa rispetto all'installazione di un dissalatore per le necessità idriche dell'isola d'Elba. - dichiara il senatore Patrizio La Pietra- Si tratta di un'opera la cui utilità non è unanimemente riconosciuta da tutti gli enti territoriali e locali coinvolti: se da una parte la Regione Toscana, insieme all'Autorità idrica toscana (Ait) e all' Azienda Servizi Ambientali (Asa) difende la necessità di questo dissalatore, dall'altra il Comune di Capoliveri lo contrasta, contestandone l'utilità presente e futura in ragione della supposta autosufficienza idrica del territorio, con la successiva emersione di un vero e proprio braccio di ferro tra le autorità coinvolte. Le disfunzioni gestionali dell’acquedotto elbano, la cui gestione è stata affidata alla società Asa, sono state ora invocate paradossalmente dei medesimi Enti responsabili al fine di ottenere il consenso della Regione Toscana alla installazione del dissalatore". 

"Ho perciò chiesto - ha aggiunto il senatore - se il Governo non intenda valutare l'opportunità di promuovere delle iniziative di controllo della spesa pubblica per evidenziare in che modo sono state impiegate le ingenti risorse finanziarie pubbliche dedicate alle modifiche dell’acquedotto dell’Elba in questi anni in modo tale da tutelare l'erogazione di un servizio di vitale importanza come quello delle necessità idriche della popolazione, sospendendo i lavori volti alla realizzazione di un dissalatore la cui utilità non è condivisa unanimemente dalle istituzioni territoriali e anzi è considerato potenzialmente dannoso per l'economia dell’Elba".