DISSALATORE

Dissalatore, il Comune incarica un legale

Il sindaco di Capoliveri Walter Montagna rispondendo alle dichiarazioni di Ait ha annunciato una battaglia legale contro la realizzazione dell'impianto

Walter Montagna, sindaco di Capoliveri

"L’ennesimo intervento di AIT sulla realizzazione del dissalatore di Mola, per altro non firmato contrariamente ai precedenti, (ma si sa che quando l’aria si fa pesante è preferibile affidarsi ad una sigla) rappresenta ancora una volta il tentativo di voler giustificare un’opera che questo territorio ha già detto più volte a gran voce di non condividere, né nel suo percorso tecnico amministrativo, né nella sua realizzazione infrastrutturale, né nella sua ubicazione".

A dichiararlo è Walter Montagna, sindaco di Capoliveri che annuncia una battaglia legale attraverso l'esame di tutta la documentazione da parte di un legale per cercare di fermare la realizzazione del dissalatore a Mola.

"Abbiamo rivolto più volte ad AIT e agli altri enti competenti domande alle quali nessuno è stato in grado in maniera esaustiva di dare risposte: una fra tante la copertura dei costi per la realizzazione dell’impianto di dissalazione. - prosegue  Montagna - Ci sarà modo e maniera di entrare nel merito di queste ed altre specifiche voci".


"Il fatto che enti sovraordinati - prosegue il sindaco di Capoliveri  - quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed altri non abbiamo preso posizione contraria alla realizzazione di questa infrastruttura è abbastanza evidente a tutti: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Senato e Camera dei Deputati chiedono di relazionare agli stessi enti che hanno autorizzato l’opera. Inutile ogni valutazione in merito".


"Vorrei rassicurare Ait: nessuno crede in un complotto, ma certo tutti qui all’Elba crediamo che si sia preso un grosso abbaglio e che ascoltare il territorio cercando soluzioni realmente e seriamente condivise porti a risultati migliori. Sempre. Per tutti. Il Comune di Capoliveri vuole tutelare il suo ambiente, i suoi luoghi e la sua gente, nonché la propria economia e quella di tutta l’isola, per questo ha dato mandato all’Avv. Fabio Federico di vagliare tutta la documentazione relativa alla realizzazione del dissalatore e valutare ogni aspetto, compreso quelli di natura penalistica se sussistenti, in ordine all’iter seguito e tutt’ora in fieri per la realizzazione di quest’opera. E’ un dovere nei confronti della nostra comunità”, conclude Montagna.

La replica del sindaco di Capoliveri Walter Montagna riguarda un post pubblicato sulla pagina Facebook di Autorità Idrica Toscana nella giornata di ieri.

Ecco quanto veniva scritto nel post: "Speriamo che la fine dell'estate non porti un periodo di inoperosità polemica sull'isola. Tutta la documentazione del progetto del dissalatore di Mola è regolare e ha passato il vaglio di tutte le autorità competenti. Il progetto è ambientalmente sostenibile e ha le coperture economiche necessarie alla sua messa in opera. Questa è la verità dei fatti.Le affermazioni che arrivano da alcuni oppositori al progetto sono basate sull'ignoranza o sull'interesse, quindi sono sbagliate o false.

I cittadini elbani hanno bisogno di acqua potabile e non di chiacchiere. L'Elba e la sua economia necessita di serietà e non di progetti fasulli (pozzi), antiecologici (invasi), antieconomici (nave e bettoline).

La documentazione sul dissalatore è in possesso di tutti gli Enti interessati (Comune di Capoliveri compreso) e il progetto ha ormai superato i tanti ricorsi (costati oltre 100mila euro di soldi pubblici ai cittadini capoliveresi) al TAR, al Consiglio di Stato, presso la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e la Presidenza del Consiglio dei MInistri. Se il progetto fosse stato sbagliato non credete che almeno uno di questi soggetti avrebbe interrotto il percorso verso la costruzione del dissalatore? O esiste un complotto contro la località Mola, in cui sono coinvolti tutti i livelli della funzione pubblica? Il buon senso ci mostra tutta la positività del progetto del dissalatore, opera fondamentale per la messa in sicurezza idrica dell'Elba".