DISSALATORE

Dissalatore, "Facciamo un pò di chiarezza"

Il Comitato per la difesa di Lido e Mola interviene sulle "controverse comunicazioni" di Autorità Idrica Toscana in merito all'iter del dissalatore

Zona cantiere del dissalatore a Mola

Per fare chiarezza sugli eventi degli ultimi giorni relativi all'iter del progetto del dissalatore a Mola, interviene con una nota il Comitato per la difesa di Lido e Mola.

Qui di seguito l'intervento del Comitato.

"Lunedì 27 Maggio, ad urne chiuse, venivamo informati di una comunicazione a mezzo PEC con data 24 Maggio, indirizzata al Comune di Capoliveri e per conoscenza a tutti gli altri enti che avevano partecipato alla Conferenza dei Servizi e alla Procura della Repubblica, (a cui il Comitato aveva presentato un esposto), che alleghiamo.

L’Autorità Idrica Toscana, in un burocratese stretto, messa all’angolo dagli atti del Comune di Capoliveri, comunicava dell’avvio di un procedimento di annullamento del Decreto n. 62/2017. (Decreto emesso dalla stessa AIT alla conclusione dell’iter procedurale, che autorizzava la costruzione del dissalatore).

Venuti a conoscenza dell’esito elettorale (pareggio), il giorno dopo la stessa Autorità Idrica spedisce un avviso di diniego, dicendo in sostanza, “abbiamo ragione, perché abbiamo ragione noi!”, non entrando nel merito delle questioni di illegittimità sollevate dal Comune di Capoliveri, ma in sostanza affermando: 'Se non rispondi entro 10 giorni, si da per approvato il progetto del dissalatore!'

Sapendo benissimo che nei 15 giorni dalla tornata elettorale, l’amministrazione in carica può svolgere soltanto l’ordinaria amministrazione.

Abbiamo a che fare con un ufficio regionale, che vuole sfruttare a suo favore questa finestra di vuoto amministrativo, con sfrontata arroganza e prepotenza per raggiungere il suo scopo, costruire il dissalatore, fregandosene del volere della cittadinanza di Capoliveri e degli Elbani.

Il fatto che AIT proponga una nuova bozza di accordo dimostra che i giochi non sono assolutamente ancora chiusi, come vorrebbero far pensare invece chi fin dall'inizio si è interessato del dissalatore solo per scopi elettorali. E sicuramente per questo che si deve la partecipazione in comitato di alcuni soggetti.

Chiunque entrerà in Comune, visto che ancora la situazione non è per niente definita, aldilà di quello che viene propagandato, dovrà prepararsi ad una lunga e difficoltosa battaglia, che dimostrerà le vere intenzioni e non si potrà nascondere dietro a decisioni prese nel passato.

Non ci sembra ci sia da gioire per la situazione che si è creata, raccontato alla cittadinanza con inesattezze e falsità, al solo scopo di guadagnare qualche voto.

Ci troviamo in una situazione paradossale.

Ci auguriamo che la Prefettura di Livorno intervenga al più presto, per definire la situazione illogica e irrazionale, che la stessa Autorità Idrica ha contribuito a creare".

Qui di seguito la comunicazione di Autorità Idrica Toscana che informava dell'avvio per procedimento per annullamento del decreto di approvazione del progetto del dissalatore.