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Capoliveri dice no a petardi e fuochi

Vietata l’accensione e l’uso di materiale pirotecnico. Il sindaco Gelsi: “Obbiettivo, la tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana".

Foto di repertorio

L’amministrazione comunale di Capoliveri con l’ordinanza sindacale n. 110 del 13 Dicembre 2019 ha disposto per il periodo compreso dal 15 Dicembre al 1 Marzo, il divieto di accensione, lancio e sparo di materiale pirotecnico nel centro abitato e nelle località di tutto il territorio comunale, nonché in presenza di persone ed animali. Il provvedimento, come si legge nel testo dell’ordinanza, si è reso necessario per tutelare l’incolumità pubblica e ai fini di sicurezza urbana nel rispetto delle norme che regolano la convivenza civile.

“E’ indubbio – commenta il sindaco Andrea Gelsi – che durante il periodo natalizio spesso siano i minori ad adoperare in modo incontrollato materiale pirotecnico senza adottare quelle misure necessarie ad evitare pericoli e danni diretti o indiretti all’integrità fisica delle persone e degli animali. Questo provvedimento interviene proprio per evitare tutto questo”.

"Non si esclude – spiegano dal Comune di Capoliveri – l’impiego di prodotti meno invasivi e pericolosi quali ad esempio quelli che valorizzano i giochi di luce e che producono effetti scenici gradevoli e meno dirompenti, poiché l’obiettivo è tutelare la salute e la sicurezza pubblica".

Eventuali deroghe all’uso di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaletti e lancio di razzi nelle rispetto della normativa vigente, come precisato nel provvedimento sindacale, potranno essere concesse dall’amministrazione comunale su richiesta scritta e motivata, nell’ambito della tenuta di particolari eventi e manifestazioni.