La lista di minoranza consiliare Competenze e valori per Capoliveri, guidata da Walter Montagna interviene sulle misure anti-crisi approvate dalla giunta comunale di Capoliveri ma accusa l'amministrazione di controlli pilotati su presunti abusi edilizi sul territorio.
"Ci fa piacere apprendere che il sindaco ha deciso di emanare un provvedimento in materia di imposizione tributaria nei confronti dei cittadini, come suggerito dalla minoranza (anche se auspicavamo una riduzione e non un posticipo). In quanto a sciacallaggio politico vorremmo rendere noto a tutti i concittadini il vero volto degli sciacalli e i veri interessi. Qualche minuto dopo il nostro precedente articolo datato 11.03 il sindaco, riunita la sua "unità di crisi" (parte della giunta nelle persone di Ruggero Barbetti e Lorenzo Cuneo) deliberano una verifica edilizia estesa poi ai tributi ed al commercio che alleghiamo. Da questo si evince di chi e quali sono le priorità. Vorremmo ricordare al sindaco che in momenti particolari come questo che stiamo vivendo il ruolo della minoranza può essere anche propositivo e volto a dare suggerimenti (peraltro presi parzialmente in considerazione dalla giunta) per il bene della collettività. Ma evidentemente ogni intervento da parte del nostro gruppo vuole essere soffocato con questi atti, volti allo scoraggiamento della minoranza stessa. Vogliamo rassicurare tutti che per il bene della democrazia stessa non ci fermeremo e consigliamo ( viste le sue ultime esternazioni su fb) il vicesindaco di assortire e rivedere il proprio vocabolario. Scusate... il sindaco".
Nella delibera citata però la data risale al 3 Marzo e comunque il riferimento è ad un fatto collegato ad un esposto del Novembre 2019.
Alle accuse della minoranza però replica con dati alla mano il vicesindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti.
"La minoranza, nel suo comunicato di oggi 13 Marzo, mente sapendo di mentire. - spiega Barbetti - La storia: il giorno 18 novembre 2019 arriva al protocollo del Comune di Capoliveri un esposto nei confronti di Walter Montagna. In data 13 Gennaio 2020 (due mesi dopo) viene redatta dall'arch. responsabile una relazione in merito alle accuse evidenziate".
"In data 3 Marzo 2020, quindi oltre 3 mesi e mezzo dopo l'arrivo dell'esposto, - prosegue Barbetti - la giunta comunale, con atto n. 57, prende atto della relazione che evidenzia alcune potenziali criticità tuttora in corso di verifica:
- rilevanti abusi edilizi (dai primi accertamenti si
tratterebbe di un grande immobile residenziale addirittura su due
piani)
- licenze commerciali illegittime
- evasione/elusione
fiscale".
"Su suggerimento dei legali del Comune la delibera è stata inviata alla Procura della Repubblica e ai Carabinieri forestali. Nel frattempo continuano le indagini degli Uffici Comunali - aggiunge Barbetti. Invece di dire falsità sulla cronologia degli eventi, da noi facilmente dimostrabile, mi sarei aspettato un grido di innocenza da parte di chi, mi auguro per lui, non abbia commesso reati così infamanti per la sua figura di amministratore pubblico".
"Quindi, - aggiunge Barbetti - considerato che
non conosco gli atti nel merito e che non sono un architetto come
invece è Walter Montagna, gli rivolgo la seguente domanda:
'è
vero che un grande immobile su due livelli, all'interno della tua
proprietà e oggetto di esposto è completamente abusivo, non è
stato accatastato e che al riguardo non esiste nessuna concessione
edilizia così come è stato verificato fino ad oggi dagli Uffici
Comunali?'"
"Io sono un garantista - conclude Barbetti - e sono sicuro che potrai spiegare quanto emerso dalle indagini e sinceramente non capisco perché ad oggi tu non lo abbia ancora fatto."