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Carta acquisti per chi versa in stato di bisogno

Il Comune attiva un'iniziativa contro la povertà: una carta acquisti per beni di prima necessità. Ecco i requisiti e come fare per averla

Una misura di sostegno per la popolazione in stato di bisogno. E' questa l'iniziativa del Comune di Capoliveri che, mediante l'emissione di una carta acquisti per generi di prima necessità denominata SIA (Sostegno per l’Inclusione Attiva) attinge a una possibilità offerta dalla nuova legge di Stabilità.

Alla Sia possono fare istanza i cittadini italiani o comunitari titolari di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente oppure stranieri in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo. 

I cittadini devono inoltre essere in possesso di certificazione ISEE inferiore od uguale a 3mila euro e avere nel proprio nucleo familiare un minore di 18 anni o un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Nessun componente il nucleo familiare deve essere titolare di prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) assegno di disoccupazione (ASDI) o altro ammortizzatore sociale di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria o carta acquisti sperimentale. 

Nessun componente deve possedere autoveicoli immatricolati la prima volta nei 12 mesi antecedenti la domanda oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli di  cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti la domanda. 

L’erogazione della misura di sostegno SIA, spiegano dal Comune, è sottoposto alla sottoscrizione di un progetto assistenziale che prevede: ricerca attiva di lavoro, adesioni a iniziative per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro, iniziative di carattere formativo o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione, accettazione di congrue offerte di lavoro, frequenza e impegno scolastico e comportamenti di prevenzione e cura volti alla tutela della salute. 

Nel caso in cui non siano mantenuti tutti i requisiti per tutta la durata dell’erogazione, il beneficio sarà revocato. I cittadini in possesso dei requisiti possono rivolgersi all’ufficio servizi sociali nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13 per maggiori informazioni in merito.