Dopo l'intervento di Walter Montagna, candidato a sindaco della lista "Competenze e valori per Capoliveri", in cui spiega le sue ragioni della rottura con la attuale maggioranza del Comune di Capoliveri (qui l'articolo), interviene Andrea Gelsi, attuale vicesindaco di Capoliveri e candidato a sindaco della lista "Capoliveri Bene Comune".
Qui di seguito pubblichiamo l'intervento integrale a firma del candidato Andrea Gelsi.
"Belle parole quelle di Walter Montagna, ricche di significato e buoni propositi che però per essere credibili dovrebbero trovare riscontro in una scommessa nel futuro ed invece sono ostaggio di un passato di rancori peraltro mai esternato in dieci anni di totale condivisione delle scelte amministrative.
Parli di lealtà nei confronti dei tuoi elettori ma credo che proprio in nome di quella lealtà che tu decanti avresti dovuto avere il dovere di esternare il tuo disaccordo.
Non bastano le citazioni a dare la patente di 'nuovo' a quanto di più vecchio resiste nella politica capoliverese.
Una politica di vecchie pretese e di qualche faccia nuova con cui pensano di ingannare i cittadini di questo paese. Per questo è dura pensare che la soluzione alle divisioni stia in chi ha abbandonato la barca quando ha trovato offerte più interessanti ed in una sola sera si è rimangiato l'orgoglio di anni di amministrazione senza aver mai avuto in passato il coraggio di una discussione franca.
Con questa personalità e questo senso della cosa pubblica si va poco lontano.
Senza un carattere forte si è vittime di soggetti che hanno sempre fatto il bello ed il cattivo tempo e che la parola sincerità e coerenza politica, forse, non l'hanno mai conosciuta.
Questa è la base per migliorare il paese?
Questo il coraggio per unirlo?
Questa la 'versione dei fatti ' di chi non può parlare di lealtà e accusa gli altri di non averne quando, fino a pochi giorni fa, ha più volte detto di voler preservare il lavoro fatto?
La mia strada ha alle spalle l'orgoglio di tanti traguardi e la libertà di scrivere un capitolo nuovo, quella che tu forse non hai".