Cultura

Campo rivive il suo passato

Parte oggi, fino al 4 gennaio, la mostra fotografica "Campo com'era..", una raccolta di straordinarie immagini che testimoniano il paese che fu..

A Marina di Campo apre oggi per terminare il 4 gennaio, la mostra fotografica “Campo com’era”, realizzata dall’Associazione Amici di Montecristo e patrocinata dal Comune di Campo nell’Elba. Vengono esposte immagini che riguardano un periodo storico che va dalla costituzione del Comune di Campo nell’Elba nel 1884, per passare alla Prima e alla Seconda Guerra Mondiale, e terminare agli inizi del 2000.

I visitatori elbani e campesi in particolare, osservando le immagini sui 13 pannelli esposti e seguendo percorsi tematici, possono vivere particolari sensazioni ritornando ai vari momenti della storia del paese e all’habitat degli anni trascorsi ormai modificato o addirittura scomparso. Durante l'orario di apertura della Mostra è sempre presente una persona qualificata per guidare i visitatori e fornire ulteriori informazioni di approfondimento.

La Mostra, che fa parte di un progetto più ampio evidenziato su Facebook, viene aperta tutti i pomeriggi, dalle 15 alle 19 e si tiene in Via Roma 26 presso la Scuola Elementare Teseo Tesei. Le tematiche esposte sono le seguenti: Moli, bastimenti e pescherecci – Case, strade e monumenti storici – Attività e servizi – Pesca e Pescatori – Personaggi – Matrimoni – Sport – Avvenimenti storici.

Con questo ritorno al passato si rivedono immagini spesso lontane nel tempo, fra cui il parroco don Zanotti con dei giovani, Musciusciù a tavola con amici, la leggendaria postina Adele, i primi pescatori campesi con Tatò, le squadre di calcio chiamate “Li per Lì”, l’Armo Remiero campese delle prime regate, la flottiglia Mattera nel porto, la Galenzana del Generale Fabio Mibelli, Via Marconi con le villette in costruzione, il vecchio Albergo-Ristorante Principe Vittorio Emanuele (ora rinnovato) in piazza del Tembien, il gruppo di marinai transoceanici di grande esperienza che passarono per Campo Horn, l'eroe Teseo Tesei e il "maiale" subacqueo da lui progettato, i marinai della Regia Marina assegnati a Capo Poro, la visita di Costanzo Ciano a Capitan Dini, l’arenile campese ai primi anni del turismo, il cimitero dei caduti alleati nel 1945.