Solo 12mila elbani su oltre 33mila hanno diritto, ad oggi, allo sconto sul biglietto aereo riservato a chi si deve recare in continente per effettuare cure specialistiche o visite mediche non reperibili sull'isola. I 12mila fortunati sono i residenti nel comune di Portoferraio.
E' infatti solo il comune capoluogo ad aver approvato in giunta la convenzione proposta dalla compagnia Silver Air per riservare una speciale promozione consistente nel pagare solo le tasse aeroportuali a chi, al momento dell'acquisto del biglietto aereo, si presenta con una richiesta medica o comunque una certificazione che il viaggio aereo viene effettuato per motivi di salute (visita, esami o ricovero).
Un mese fa il Comune guidato da Mario Ferrari approvò la delibera che versava nelle casse di Silver Air un contributo economico di 3mila euro: "Il servizio aereo - si leggeva nella delibera approvata dalla giunta - si configura a tutti gli effetti come un servizio pubblico di trasporto, che pertanto può, anche, essere sostenuto finanziariamente, così come il trasporto pubblico su gomma".
Un esempio virtuoso che non è stato colto dalle altre sette amministrazioni elbane che pure hanno sul tavolo la medesima proposta e che, fino a quando non verrà approvata formalmente, impedisce ai propri residenti bisognosi di cure specialistiche continuative (si pensi alle chemioterapie, per esempio) di usufruire dei medesimi vantaggi.
Silver Air dal canto suo ha nel carnet promozionale una tariffa scontata ma è una promozione che la compagnia applica in autonomia e che ha necessariamente un'incidenza minore sul biglietto rispetto a quella che deriva dal cofinanziamento comunale.
Interpellati in merito alcuni sindaci hanno tuttavia promesso un'accelerata sulla questione per mettersi in pari.