Attualità

Spesa troppo cara e i turisti la fanno online

Centinaia di casi segnalati: pacchi di generi alimentari acquistati tramite portali come Amazon.com. La testimonianza: "Si risparmia e arriva a casa"

Latte, biscotti, pasta, casse d'acqua comprate on line e consegnate sulla porta di casa. E' questa la tendenza che si va affermando nell'estate elbana. Un'abitudine in voga soprattutto fra i turisti che vengono a passare qualche giorno all'Elba e che stanno sempre più attenti al portafogli.

La spesa on line è un servizio che sull'isola non ha ancora preso piede in maniera significativa ma che altrove, nelle grandi città e all'estero soprattutto, è pratica sempre più frequente. Era questione di tempo quindi che la prassi di affidarsi a portali come Amazon.com, ma anche alle grandi catene di distribuzione che offrono questo servizio, attraversasse il canale e sbarcasse all'Elba.

Le consegne di questo tipo sono state centinaia dall'inizio del mese e in numero considerevole anche nelle settimane precedenti. Il caso più diffuso riguarda chi trascorre la propria vacanza in appartamenti e campeggi e che, attraverso la possibilità di prenotare il giorno di consegna, coordina il proprio arrivo con quello dei pacchi alimentari.

I motivi sono sostanzialmente due: la praticità e il risparmio come testimonia Manuel, turista che è venuto a trascorrere una vacanza di una settimana con la sua famiglia: "Per noi è una cosa abbastanza normale ordinare la spesa on line - racconta - e così abbiamo pensato di usufruirne anche in vacanza. Su alcuni siti il risparmio c'è, i prezzi sono pari a quelli della grande distribuzione e spesso inferiori a quelli che ho visto qua sull'isola".

"C'è poi un altro aspetto: non viaggiamo con l'auto carica di spesa e evitiamo di portare casse d'acqua dal supermercato all'appartamento, magari a piedi o in coda con l'auto. Così le provviste ci arrivano sulla soglia di casa direttamente".

Diverse conferme ci arrivano anche da alcuni dei maggiori corrieri che effettuano il servizio sull'Elba: i casi di questo tipo sono aumentati in maniera vertiginosa nelle ultime settimane e riguardano tutta l'isola anche se si concentrano nelle frazioni più isolate dove l'approvvigionamento alimentare richiede di spostarsi di diversi chilometri.

L'emergere di questa tendenza impone due riflessioni: da una parte evidenzia la presenza di una domanda non soddisfatta dall'offerta poichè un servizio di consegna a domicilio della spesa all'Elba non viene effettuato da nessuno dei gruppi di distribuzione alimentare. Dall'altra, se è vero che in questo modo non si immettono denari nel circuito elbano tagliando fuori i negozi locali, è pur vero che in un mondo iperconnesso la competizione è globale e i prezzi sono consultabili direttamente dal proprio smartphone.