Politica

"Sono a disposizione ma importante è il progetto"

L'ex sindaco Lorenzo Lambardi commenta l'annuncio del movimento Punto e a Capo che fa partire ufficialmente la campagna elettorale

"Ho sbagliato nella scelta di alcune persone e per questo rimetto il mio ruolo in discussione perchè l'importante è il progetto che avevamo avviato e che ha dimostrato di portare a risultati importanti".

Rivendica oneri e onori della passata ed interrotta consiliatura Lorenzo Lambardi che oggi, ufficialmente, scende di nuovo in campo e per Campo, con l'obiettivo di portare ancora una volta il movimento che ha contribuito a fondare alla guida del paese.

"Ho avuto il grande onore di aver guidato una squadra valida e se il gruppo vorrà sono a disposizione ma quello che davvero conta sono le nostre idee, per cui se collegialmente verrà individuata una persona più preparata e motivata avrà tutto il mio sostegno, quello che vogliamo fare è ridare a Campo il ruolo che merita".

Lambardi non si nasconde quando analizza i motivi della prematura fine dell'esperienza di governo: "Ci sono state quattro persone che hanno tradito la fiducia degli elettori - commenta riferendosi ai consiglieri che si sono dimessi aprendo la strada al commissariamento - tanto che con il gruppo dirigente di Rinascita Campese non di fu alcuna rottura politica, solo con i loro eletti".

Un errore che l'ex sindaco non intende ripetere: "La volontà di inclusione di anime politiche differenti non è venuta meno - spiega - ma certo questa volta il matrimonio dovrà essere preceduto da un fidanzamento che ne metta alla prova la resistenza e ci dovrà essere una selezione molto più attenta".

"Quello che vedo è un paese frastornato dal non avere un punto di riferimento costante in municipio - racconta - nonostante il lavoro che il commissario prefettizio sta svolgendo, c'è bisogno di una figura eletta e di restaurare il rapporto con i cittadini che passa dalle elezioni. C'è voglia di riscatto e al nostro gruppo viene riconosciuto il grande lavoro fatto in poco tempo.

Abbiamo lasciato un bilancio in ordine e una finanza solida - spiega - abbiamo portato grandi eventi, abbiamo avviato i percorsi per dotare il comune di strumenti urbanistici fondamentali, investito nella scuola e nelle infrastrutture, tutto un lavoro che la gente ci riconosce e che vogliamo portare a compimento".

Un nuovo inizio quindi, non necessariamente da primus inter pares, ma con l'obiettivo di finire quanto cominciato: "Presto faremo degli incontri con i cittadini per spiegare, ascoltare e proporre le nostre soluzioni ma quello che voglio evidenziare è che sarà un lavoro collegiale, la logica dell'uomo solo al comando non ci appartiene".