Attualità

​Scuola nel caos nell'anello occidentale

Il consiglio d'istituto del comprensivo Giuseppe Giusti lancia l'allarme: "Manca il personale in tutti i reparti, tante promesse non mantenute"

"Un caos così non si era mai visto". A denunciare la pesante situazione che vivono gli istituti di Campo nell'Elba, Marciana e Marciana Marina è il consiglio d'istituto che si è riunito nei giorni scorsi e che ha diffuso una nota firmata da tutti i suoi componenti.

"Intendiamo esprimere la nostra indignazione e la nostra preoccupazione - si legge nel documento - per la situazione della scuola, situazione che stanno vivendo altre scuole dello Stato ma che da noi è aggravata dall'insularità".

"La nostra scuola aveva un preside e non ce l'ha più, come altre 1.500 scuole italiane abbiamo un dirigente reggente che deve occuparsi delle scuole di tutta l'Elba, da Cavo a Marciana, tranne Portoferraio. La nostra scuola ha iniziato l'anno con un solo insegnante negli istituti di Marciana e Marciana Marina. L'istituto ha provveduto a nominare dei docenti supplenti che verranno sostituiti dai titolari non si sa quando dato che le nomine continuano a slittare.

La situazione degli insegnanti di sostegno è la più grave. Abbiamo subito il taglio di due unità di collaboratori scolastici pur avendo ottenuto rassicurazioni al momento dell'accorpamento del mantenimento dell'organico. L'attuale numero rende praticamente impossibile mantenere la sorveglianza e la pulizia dei locali se non a scapito dei diritti degli alunni.

L'ufficio di segreteria, con soli tre assistenti amministrativi, non riesce a svolgere il lavoro ordinario e quello dell'accorpamento. Anche in questo caso non sono state mantenute le promesse di mantenimento dell'organico.

E' il personale ATA che garantisce il corretto funzionamento del sistema scolastico, sono i collaboratori che aprono i cancelli delle nostre scuole, che accolgono gli alunni e l'utenza, che tengono pulite e decorose le nostre scuole e che sorvegliano i nostri alunni".

"Sono gli uffici che garantiscono - continua il consiglio d'istituto - il corretto funzionamento delle scuole e in questa situazione è molto difficile nonostante l'impegno e lo spirito di sacrificio.

Noi chiediamo a tutti di rivedere gli organici dell'istituto e chiediamo: E' questa la buona scuola? Il caos di quest'anno scolastico non si era mai registrato".