Il comune di Campo nell’Elba sta mettendo in cantiere una serie di interventi per una riqualificazione complessiva del territorio e dei centri storici delle frazioni. Questo attraverso la valorizzazione del patrimonio urbanistico, architettonico, culturale e paesaggistico, con il potenziamento dei servizi offerti in campo turistico e commerciale e la creazione, il recupero e la rivitalizzazione di spazi pubblici e di aggregazione. Un obiettivo che potrebbe essere perseguibile anche grazie ad un bando emanato dal Gal Etruria che prevede la concessione di contributi proprio per questi interventi. Tra le priorità individuate dall’amministrazione comunale, il rifacimento della Piazza della Fonte a Sant’Ilario che si trova all’ingresso del paese, da anni ormai in stato di abbandono e di degrado. Attualmente infatti la pavimentazione della piazza è fatta da uno strato bituminoso danneggiato e crepato, con ondulazioni, buche, rigonfiamenti , in totale contraddizione con la pavimentazione in pietra locale che invece caratterizza il resto della frazione. Oltre alla pavimentazione, il progetto del comune di Campo prevede un intervento anche sul muro di contenimento della piazza, anche questo seriamente danneggiato. L’intervento è stato suddiviso in due tranche. Intenzione dell’amministrazione è di partire con il primo lotto che prevede la ripavimentazione della piazza in lastrico di granito, in modo da armonizzarsi con il resto del paese e il rifacimento del muro di contenimento per una spesa complessiva di circa 225 mila euro. In questo modo la piazza sarò resa fruibile e potrà essere utilizzata sia nella quotidianità che nelle occasioni di festa del paese come spettacoli, sagre, mercati natalizi festival culturali e mostre contemporanee. “Quello di Sant’Ilario è il primo vero progetto di riqualificazione a livello architettonico. La Piazza della Fonte di Sant’Ilario continua a rappresentare un luogo di quotidiano nella vita dei residenti – commenta il sindaco di campo nell’Elba, Davide Montauti – ed è lo spazio urbano più esteso del borgo, intendiamo riqualificarlo per riscoprire un polo fondamentale del tessuto del paese, oggi in stato di degrado, ma che continua a rappresentare un punto di riferimento importante”.