Cronaca

Rissa tra giovani nella notte di Ferragosto

Sono volate bottiglie e sedie nella rissa che ha coinvolto due gruppi di giovani turisti. Due persone ferite, una delle quali era di passaggio

Un quarto d'ora di paura sul lungomare di Marina di Campo la notte di Ferragosto dove c'era un grande affollamento di persone e dove è scoppiata una rissa fra giovani turisti dell'età indicativa fa i 17 e i 22 anni, ma forse anche più giovani, come riferiscono le forze dell'ordine.

Si tratterebbe di giovani in vacanza sull'isola per trascorrere il solo weekend di Ferragosto.

A scatenare la rissa, come riferiscono dal Comando Compagnia carabinieri di Portoferraio, sarebbero stati futili motivi e c'è anche l'ipotesi che siano state questioni di appartenenza fra due gruppi di pisani e livornesi, nate prima con uno scontro verbale, probabilmente reso più pesante dall'uso di alcol, poi seguito da cori per infine passare al lancio di oggetti.

I carabinieri escludono che la rissa sia scoppiata con un appuntamento per una resa dei conti.

Nello scontro in cui sono stati lanciati sedie, tavoli e altri oggetti che i ragazzi hanno preso nelle attività sul lungomare, due sono le persone che sono rimaste ferite e che hanno avuto bisogno di cure mediche. 

Una delle persone è stata colpita dal lancio di un oggetto ma era nella zona di passaggio e non faceva parte dei due gruppi antagonisti che si sono sfidati.

Dopo la rissa inoltre la Polizia municipale ha trovato a terra un coltello ma le forze dell'ordine escludono che sia stato usato.

Sul posto per domare la rissa sono intervenuti subito i carabinieri in seguito raggiunti anche dalla polizia in arrivo dal Commissariato di Portoferraio.

Intanto i carabinieri sono al lavoro per individuare i giovani coinvolti nella rissa anche con l'aiuto delle telecamere presenti nella zona.

Inoltre nella serata di ieri è stato rinforzato il servizio di controllo del territorio da parte di carabinieri e agenti di Polizia e nessun episodio del genere si è ripetuto.

Quanto avvenuto ha messo in allarme sia i gestori delle attività che alcune famiglie di turisti che si trovavano nella zona per godersi una serata di vacanza.