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​Ripulite le spiagge di Galenzana e dei Salandri

I volontari di Legambiente, appoggiati da due imbarcazioni, hanno ripulito le spiagge di Galenzana e i due Salandri, raccogliendo 25 sacchi di rifiuti

Particolarmente sporco il secondo Salandro, quello verso Marina di Campo nel quale sono stati raccolti circa la metà dei rifiuti raccolti e raggiunto dai volontari con un pedalò, visto che le due spiaggette sono inaccessibili da terra per la chiusura dei sentieri.

Rifiuti anche lungo le scogliere che dividono Galenzana e i due Salandri, comprese bottiglie di plastica e vetro, attrezzi da pesca, retine per cozze e vongole e un grosso pezzo di una fiancata di un’imbarcazione che i volontari hanno estratto con fatica dagli scogli in cui era incastrata. 

Dalla spiaggia di Galenzana, dove non mancavano i bagnanti, è stato tolto anche il bidone pieno di rifiuti che da mesi faceva brutta mostra di sé proprio accanto al sentiero.

Alla fine della pulizia, merenda per tutti con i dolci preparati dal gruppo Legambiente di Campo nell’Elba che spiega: "L’iniziativa è stata anche l’occasione per dimostrare che l’attenzione di Legambiente su Galenzana e i Salandri non cala e che, chiunque vincerà le elezioni comunali, difenderemo con le unghie e con i denti questo paradiso che qualcuno vorrebbe continuare a sbarrare e cementificare. 

Ringraziamo per averci aiutato a ripulire le spiagge l’unica candidata delle tre liste che ha avuto la sensibilità di partecipare, così come ringraziamo l’amministrazione comunale e il commissario prefettizio e l’Esa per la collaborazione. 

Preoccupano invece i silenzi sul futuro di Galenzana ed è incredibile che qualcuno in campagna elettorale abbia avuto l’idea balzana di ritirare fuori la vecchia storia del Porto di Galenzana-Salandri: un’ipotesi folle, distruttiva e, fortunatamente, impossibile da realizzare in base alle leggi e ai vincoli ambientali e paesaggistici che ricadono sull’area".

Legambiente continua a chiedere a tutti i candidati alle elezioni comunali quale pensano dovrebbe essere per loro il futuro di Galenzana e come intendono ripristinare gli accessi pubblici alle spiagge e ai sentieri chiusi dai privati.