I sub di un diving che avevamo effettuato una immersione nella zona si erano imbattuti nella rete che era stata posizionata sul fondale a non più di 50 metri dalla costa per una lunghezza di circa 200 metri. Nella zona vige un divieto di pesca quindi, una volta avvertiti del ritrovamento, sono intervenuti i militari della Guardia Costiera che hanno provveduto al sequestro del manufatto.
Gli uomini della delegazione di spiaggia di Marina di Campo hanno effettuato un sopralluogo rilevando che la rete che era segnalata con strumenti approssimativi e non conformi alle normative, sui quali non era riportata (ovviamente) nessuna indicazione che potesse consentire di risalire a chi avesse calato l'attrezzo circondando in pratica tutta la zona della secca.