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Regole e sanzioni per chi porta i cani in giro

Il sindaco di Campo nell'Elba ha firmato un'ordinanza che obbliga i proprietari di cani che sporcano il suolo pubblico a pulire adeguatamente

Foto di repertorio

ll Comune di Campo nell’Elba ha emesso un’ordinanza per mantenere pulito il suolo pubblico dagli escrementi dei cani. Un atto a tutela dell’igiene pubblica e del decoro urbano per prevenire e reprimere i comportamenti che incidono negativamente sulla salubrità dell’ambiente e sulla sicurezza delle persone. 

L’ordinanza stabilisce che chi porta a spasso il cane su strade pubbliche o aperte al pubblico, in giardini, parchi, in aree attrezzate per il gioco dei bambini o destinate a verde pubblico deve munirsi di kit per la pulizia delle deiezioni o di altre attrezzature comunque adatte alla raccolta. 

Deve anche portare con sé un idoneo contenitore di acqua che sia adeguato alla taglia del cane e quindi sufficiente alla diluizione delle deiezioni liquide.

Il proprietario del cane dovrà provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni solide che dovrà depositare nei cestelli porta rifiuti chiuse in un apposto contenitore o smaltite nella frazione umida dei rifiuti domestici. 

Il Comune ha deciso di emanare l’atto alla luce delle numerose segnalazioni e lamentele sull’abbandono degli escrementi dei cani su suolo pubblico con “conseguenti rischi per la salute dei cittadini, con particolare riferimento alle fasce più esposte quali i bambini”, come recita l’ordinanza firmata ieri, 11 Febbraio dal sindaco Davide Montauti. 

Un disagio effettivo per i cittadini vista la noncuranza con cui gli escrementi vengono lasciati al suolo, con una presenza sempre maggiore di cani nei luoghi pubblici. 

Questo “se non accompagnato da un comportamento civile e responsabile dei loro conduttori – si legge infatti nell’ordinanza – pregiudica la vivibilità delle aree stesse e a sicurezza di chi le frequenta”. 

Ai sensi della normativa vigente i proprietari degli animali sono responsabili per i danni che questi arrecano a terzi ed alla collettività e quindi “devono farsi carico di evitare che i loro animali depongano deiezioni sul suolo pubblico”.

Alle violazioni sarà applicata una sanzione amministrativa che va da 80 a 480 euro. Entro 30 giorni dalla data della contestazione o notificazione, gli interessati possono far pervenire scritti difensivi al sindaco, quale autorità competente a ricevere il rapporto per le violazioni per le quali non siano prestabilite sanzioni amministrative da specifiche disposizioni di legge, il quale prevede il pagamento di una somma in denaro da 25 a 500 euro. 

“E’ un problema che dobbiamo affrontare – commenta il sindaco di Campo nell’Elba, Davide Montauti – i cani sono sempre di più e dobbiamo regolamentarli per assicurare l’igiene pubblica. La novità di questa ordinanza riguarda le deiezioni liquide, la pipì, quella che forse è più impattante perché non viene mai pulita, lasciata sui vasi e sugli arredi del paese”.

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