Cronaca

Recuperato residuo di bomba al fosforo bianco

Un quantitativo della pericolosa sostanza è stato ripescato nei giorni scorsi e verrà fatto brillare dagli artificieri giovedì mattina

Un quantitativo di 1,5 kg di fosforo bianco è stato ripescato nei giorni scorsi al largo delle coste elbane. Il pericoloso materiale era con tutta probabilità il contenuto di una bomba in uso durante la seconda guerra mondiale ed è stato pescato da un turista in vacanza all'Elba.

Del ritrovamento sono state immediatamente avvertite le autorità che hanno preso in consegna la sostanza per custodirla in un luogo sicuro in attesa della squadra di artificieri che provvederà a farla brillare nella mattina di giovedì.

Una procedura che verrà effettuata isolando un'apposita area dato che la particolarità del fosforo bianco è la sua violenta reazione all'ossigeno contenuto nell'aria: una volta esposta infatti, prende fuoco raggiungendo fino a 1.300 gradi.

Le bombe al fosforo bianco erano in dotazione ai bombardieri britannici: quando le missioni andavano male non potevano riatterrare armati e sganciavano le bombe in mare. Il fosforo bianco provoca ustioni gravissime ed estremamente dolorose. I tempi di reazione su un organismo vivente sono rapidissimi, nell’ordine di pochi secondi.