Attualità

Presentazione postuma dell'opera di Elisabetta Ria

Mercoledì 8 agosto nella Fortezza di San Nicolajo a San Piero verrà presentato il libro della psicologa scomparsa un anno fa

Una immagine di Elisabetta Ria

Verrà presentato la sera di mercoledì 8 agosto, alle ore 21:30, nella suggestiva cornice della Fortezza di San Nicolajo a San Piero in Campo, il libro della psicologa Elisabetta Ria, Transessualismo. Prospettiva psicodinamica, pubblicato dalla Persephone Edizioni. Il libro è già stato presentato con successo lo scorso 8 marzo presso la libreria “MardiLibri” di Portoferraio. Questa è la sua seconda presentazione. Nel corso della serata, organizzata dal Circolo Culturale “Le Macinelle” di San Piero, si susseguiranno gli interventi di Anna Godano, Noemi Alessi, Tatiana Paolini, Silvia Leone, Angela Galli e Gemma Sangalli, che parleranno dei contenuti del libro, delle sue tematiche e ispirazioni. Alcuni brani tratti dal testo verranno letti dall’attrice Giada Balestrini. Elisabetta Ria (Livorno, 3 dicembre 1969 - San Piero, isola d'Elba, 5 settembre 2017) è stata una psicologa, un’educatrice e un’operatrice sociale, cresciuta e vissuta nel piccolo borgo campese. Era impegnata in numerose attività e promotrice di significativi progetti sul territorio dell’isola. Questa pubblicazione è un suo progetto di studio, che è poi diventato anche la sua tesi di laurea in Psicologia, che Ely conseguì nel 2010. 

"Da parte nostra - dicono dalla casa editrice Persephone Edizioni -  questo è un modo per ricordare la sua figura attraverso il suo lavoro. Attraverso un percorso storico-mitologico e partendo dai temi, dagli studi e dai movimenti riguardanti un tema molto attuale come quello della questione di genere, questo libro, piuttosto agile per quanto di natura accademica, si propone di guardare alla tematica del transessualismo e alle sue problematiche secondo una prospettiva psicodinamica, cercando di offrire una panoramica generale del confronto con la psicanalisi. Si sente ancora troppo spesso parlare, dentro e fuori l’ambito scientifico, del transessualismo come di una “malattia”, ma la forma mentis che lo classifica come una “devianza” rispetto alla (cosiddetta) “normalità” non ha fondamenti né chiari né univoci. 'Le persone transgender minano le fondamenta dell’ordine sessuale precostituito e minacciano con il proprio agire i significati che la società attribuisce ad un sistema di valori e consuetudini acquisiti come assoluti, e lo fanno affermando con orgoglio la propria identità ed esistenza.'  Insieme al libro è nata anche una Pagina Facebook, Latesidiely, creata allo scopo di diffondere i relativi eventi e una serie di progetti correlati, ancora work in progress”.