Attualità

Presentata la Variante al Piano strutturale

Le principali novità: prima casa, nuova area commerciale con parcheggi, nuova area sportiva e prevista anche la realizzazione di un acquapark

Veduta aerea di Marina di Campo

Un sala gremita ha assistito alla presentazione della variante al piano strutturale e del piano operativo del Comune di Campo nell’Elba. Ad illustrare gli strumenti urbanistici e il loro percorso, il team dell’architetto Mauro Ciampa, il sindaco Davide Montauti e parte della giunta campese. Un piano ispirato al principio di sostenibilità, come prevedono oggi le nuove norme regionali, che fotografa il paese e la sua evoluzione dal 1977, data dell’ultimo piano di fabbricazione, ad oggi. 

Con il nuovo strumento Marina di Campo è suddivisa in Nord e Sud, poi una tavola con le frazioni. Il primo dato da tenere presente è quello delle aree urbanizzate, all’interno delle quali ricadono i terreni tendenzialmente edificabili per i residenti. I proprietari di aree di almeno 1500 metri quadri potranno realizzare la prima casa. Si potranno effettuare anche altri interventi, ma ispirati alla conservazione dell’esistente, con ristrutturazioni, ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni. Il piano prevede quattro polarità in cui possono essere realizzate opere a servizio della collettività. 

Tra gli interventi per il paese si parla di un corridoio infrastrutturale, un bypass per alleggerire Marina di Campo dal traffico di attraversamento. L’area adiacente al polo scolastico è destinata ad un parco urbano con strutture commerciali dotate di parcheggio mentre, una rivitalizzazione di tipo ambientalistico vedrà un parco tematico acquatico, da realizzare a Segagnana, con aree attrezzate di carattere ludico. Inoltre si prevede la realizzazione di un acquapark ed infine un’area sportiva vicino a quella già esistente a La Pila, in cui potranno essere costruite una palestra e una piscina coperta. 

“Dopo tanti anni finalmente siamo ad adottare un nuovo strumento urbanistico" commenta il sindaco Davide Montauti, che prevede di portare la variante e il piano in Consiglio comunale per l’adozione entro novembre ed arrivare all’approvazione in primavera.