Attualità

Porto Marina di Campo, "perplessità sul progetto"

L'intervento dell'ex assessore alla portualità Alessandro Dini: "Il progetto della catenaria darà ormeggi insicuri, inutile l'allungamento della diga"

Il porto di Marina di Campo

"Quel progetto ci preoccupa per tutta una serie di motivi". E' il parere di Alessandro Dini, già Assessore alla Portualità del Comune di Campo nell'Elba, che esprime tutta una serie di perplessità piuttosto dettagliate in merito agli annunciati lavori alla zona portuale di Marina di Campo, finanziati dall'Autorità Portuale Regionale.

"Gentile Redazione  - ci scrive Alessandro Dini - leggiamo dei lavori in programma nel Porto di Marina di Campo e rimaniamo perplessi su come questi debbano essere realizzati, visto che il tema nazionale è quello di ridurre all'osso gli sprechi da parte della Pubblica Amministrazione.Fatte salve le opere di riqualificazione della pavimentazione,necessarie per una fruizione ottimale dell'area dai pedoni e dai mezzi, i dubbi si focalizzano sulla catenaria che dovrebbe razionalizzare gli ormeggi e che, se realizzata come da progetto, è uno sperpero sicuro, poiché posizionata ad U obbligherà le imbarcazioni di entrambi i moli ad un ormeggio a picco; e per chi mastica di mare è facile comprendere quanto sia insicura questa situazione quindi assolutamente pericolosa per le imbarcazioni e gli occupanti delle stesse. Contrariamente, una sola catenaria posizionata dalla metà della banchina che collega i due moli,con direzione 040°, consentirebbe un ormeggio assolutamente più consono e sicuro per tutte le imbarcazioni attraccate sia alla banchina Est del molo Grande sia alla banchina Ovest della Diga Foranea avendo la lunga cima di prua a 45° .Su tutto però aleggia il progetto di allungamento del muraglione superiore della Diga,di cui pochi parlano e che a suo tempo, con la collaborazione di alcuni componenti della Giunta Comunale,riuscimmo a bloccare poiché inutile e devastante sotto il profilo dell'impatto ambientale. D'altra parte ormai le tecniche di realizzazione delle dighe soprafflutto prevedono l'allargamento delle stesse attraverso l'aumento dei massi frangiflutti sopravvento e non più quei terribili muraglioni che mortificano la visuale.Speriamo quindi che ci sia un ravvedimento da parte dei tecnici, sia per la catenaria che per il muraglione,visto che i costi ammontano ad 1,8 milioni di euro e i risultati sono già individuati come negativi sia sotto l'aspetto operativo che ambientale.