Politica

Peso eccessivo per il Pegaso, il caso in Regione

Il Movimento 5 Stelle presenta un'interrogazione sul funzionamento del Pegaso. "Se non parte con alcuni pazienti vogliamo saperlo"

Il 13 settembre scorso una donna di 38 anni residente a Campo nell’Elba doveva raggiungere con l’elisoccorso l’ospedale di Livorno. A causa del suo peso, 180 kg, il servizio è stato effettuato con un elicottero dei carabinieri e non con il Pegaso del Servizio Sanitario Regionale.

La donna nei giorni successivi è purtroppo deceduta nell'ospedale livornese a causa di alcune complicazioni cardiache. Il Movimento 5 Stelle porta il caso in Regione con un’interrogazione a firma Andrea Quartini, consigliere regionale M5S.

"Tre elicotteri Pegaso e loro equipaggio costano ai toscani 17,2 milioni l’anno, scoprire che non possono portare pazienti di 180 kg mentre i mezzi dei carabinieri sì ci lascia perplessi. A questo punto - commenta Quartini - vogliamo sapere quale sia il peso massimo gestito dai Pegaso. 

Non vorremmo mai dover dire ad elbani o turisti, magari atleti della stazza di Martìn Castrogiovanni o il campione del mondo di boxe Tyson Fury, che se si sentono male nelle isole toscane il servizio sanitario non sa come portarli al primo ospedale attrezzato". 

"Quanto successo deve essere di stimolo per rivedere il servizio di emergenza dedicato all’arcipelago, rifiutando lo sgombero in atto che il PD scrive nero su bianco sul PRS. Ricordiamo ai colleghi del Partito Democratico che la Costituzione assicura a tutti i cittadini il diritto alla salute, senza specificare limiti di peso o scelte di vita isolana".