Un progetto di messa in sicurezza da mezzo milione di euro per rendere più grande la sezione del fosso e scongiurare gli allagamenti che devastarono Marina di Campo nel 2011.
E' quello approvato dalla giunta Lambardi circa il fosso degli Alzi deliberando il progetto esecutivo del secondo lotto dei lavori per la sistemazione idraulica del fosso progettati dallo studio Ingeo di Lucca. Già inserito nel piano triennale delle opere pubbliche all’annualità 2017, il progetto prevede nello specifico il rifacimento completo del ponte che si trova in via Giuseppe Pietri, a pochi metri di distanza dall’incrocio con via Giovanni Fattori.
L'operazione principale riguarderà l’allargamento della sezione idraulica del ponte che attualmente: "Ha una larghezza di circa 4 metri, con un’altezza dal fondo del canale di circa 1,70 metri - si legge nella delibera - a seguito di studio idraulico tale sezione risulta essere insufficiente per lo smaltimento di una portata d’acqua duecentennale e si rende necessario il suo adeguamento".
"Per poter smaltire una portata d’acqua duecentennale - si legge ancora nella relazione tecnica - è necessaria una sezione larga 6 metri e alta circa 1,60 metri a cui va aggiunto il relativo franco. La sezione passerà così da una larghezza di 4 a 6 metri e a un’altezza da 1,70 a 2,50 metri".
L'area interessata sarà anche oggetto di modifiche alla circolazione: si prevede infatti di chiudere via Giuseppe Petri facendo transitare i veicoli da via della Costa e via Giovanni Fattori.