Cultura

L'inaugurazione del Museo diffuso del granito

Il Museo diffuso del granito e degli scalpellini sarà inaugurato sabato 4 Maggio nel paese di San Piero con una grande festa di tutto il paese

Opera e immagine di Luca Polesi

Sabato 4 Maggio a San Piero si chiude il progetto "Scolpito nella Memoria" con "Granito, ferro e sale: la giornata inaugurale del Museo diffuso del granito e degli scalpellini".

L’iniziativa, nata dal sogno del maestro d’arte Luca Polesi e costruita grazie ad un progetto scritto dall'Associazione Linc, è stata cofinanziata dal Parco nazionale Arcipelago toscano e sostenuta dal Comune di Campo nell’Elba

Grazie al lavoro e al supporto, tra gli altri, della Cooperativa Beniamino, dell’Associazione le Macinelle e di Alessandro Beneforti è stato costruito un percorso di conoscenza e valorizzazione del territorio per far rivivere le memorie dei più anziani anche a chi quegli odori e quei rumori non li ha mai sentiti.

La locandina dell'evento

"In questi mesi - spiegano gli organizzatori - abbiamo costruito incontri, momenti di confronto e di lavoro con gli ultimi scalpellini, abbiamo preparato il materiale che indicherà il percorso e che lo pubblicizzerà anche nei mesi a venire…e ora siamo pronti per festeggiare!"

Sabato 4 Maggio, a San Piero in Campo, la giornata “Granito, ferro e sale” sarà una festa di tutto il paese, a partire dall'ora di pranzo, in cui i ristoranti del paese (Cacio e Vino e L'ottavo) proporranno dei menù a tema con la giornata, per riscoprire i sapori e i piatti di un tempo.

Alle ore 15 ci sarà l'inaugurazione delle sculture realizzate dal maestro Polesi e dagli scalpellini in piazza Pertici. Alle 16 inizierà una visita guidata lungo il Museo Diffuso con le guide d'eccezione Giuseppe Massimo Battaglini e Fausto Carpinacci. 

Poi alle 17,30 si potrà assistere alla tradizionale merenda con gli scalpellini, sempre in piazza Pertici
e alle 18 inizierà il concerto dei Ravanatera + Khaula Shaker al Giardino delle Zizzole.

La giornata si chiuderà alle 19 con la presentazione di un documentario realizzato da Alessandro Beneforti e la visita alla mostra fotografica presso la sala Don Milani.

"Vi aspettiamo sabato - concludono gli organizzatori - per raccontare e celebrare il lavoro di chi ha dato il volto al paese: gli scalpellini!"