Attualità

Lambardi a capo della continuità territoriale

Il sindaco di Campo nell'Elba è stato nominato responsabile permanente del coordinamento dell’Osservatorio sulla continuità territoriale

E' una discreta patata bollente quella che è capitata in mano al sindaco Lorenzo Lambardi, primo cittadino di Campo nell'Elba, in seguito alla sua nomina, in qualità di consigliere provinciale, al coordinamento dell’Osservatorio sulla continuità territoriale.

L'osservatorio è il tavolo locale di coordinamento "rappresentativo delle istanze istituzionali e sociali per la continuità territoriale con le isole dell’Arcipelago Toscano" e Lambardi dovrà "garantire il confronto e la condivisione delle misure preordinate ad assicurare l’efficacia dei servizi di collegamento con le isole, con particolare riguardo a quelli esercitati dalla società Toremar Spa in affidamento sulla base di contratto di servizio".

Materia generalmente delicata per gli elbani ma che è diventata incandescente negli ultimi giorni dopo il blocco traghetti imposto dal maltempo nelle giornate di domenica e martedì, un congelamento dei collegamenti che ha visto centinaia di elbani bloccati a Piombino e costretti a dormire sul pavimento del traghetto mentre sull'isola le strutture ospedaliere e scolastiche registravano una crisi dovuta alla mancanza del personale impossibilitato a prendere servizio.

L'osservatorio dovrà anche occuparsi degli spinosi casi Moby e Blunavy sui quali si attende la doppia pronuncia di Antitrust e Port Authority. 

L'organismo, più volte invocato dai comitati cittadini è stato dormiente e improduttivo per lungo tempo e ciò pare dovuto al riassetto delle Province. “Le riunioni del Tavolo - si legge infatti nel documento - sono convocate e coordinate dall’Assessore ai trasporti della Provincia di Livorno con facoltà di invitare rappresentanti delle compagnie armatoriali esercenti servizi di collegamento con le isole e comunque altri soggetti la cui presenza possa apportare un contributo altamente qualificato alle tematiche e comunque nel perseguimento di politiche commerciali concordate e di sostegno al turismo”, ma la facoltà di riunirlo è poi passato al presidente della Provincia: "a seguito dell’entrata in vigore della Legge 7 aprile 2014, n. 56 è stato modificato l’assetto delle Province e individuato nella figura unica del Presidente il rappresentante del nuovo ente territoriale di area vasta eliminando di fatto le Giunte provinciali".

E' dato al Presidente di delegare il compito "il presidente della provincia possa assegnare deleghe a consiglieri provinciali, nel rispetto del principio di collegialità, secondo le modalità e nei limiti stabiliti dallo statuto", per cui l'onere e l'onore di difendere gli interessi degli elbani in materia di trasporti marittimi è ora in mano a Lambardi.